Al via, a Soriano nel Cimino, la terza ''Esposizione nazionale delle arti contemporanee''. A inaugurare l’evento, con il taglio del nastro, la prima mostra “Beyond the city walls 2012”, immersa nella suggestiva cornice di Castello Orsini. Presenti alla conferenza stampa, oltre al sindaco Fabio Menicacci e al direttore artistico Paolo Berti, anche l’artista Massimo Gurnari e il vincitore del “Premio Centro” dello scorso anno, Roberto Petitti.

''Beyond the city walls 2012' – ha spiegato nel corso dell’incontro Paolo Berti -  convoglia personalità importantissime del mondo del writing che escono dall’area metropolitana per entrare negli scrigni della storia ( come palazzi e castelli della Tuscia)”.

I writers sono la punta di diamante di un’arte d’attacco; creatori che stanno sconvolgendo l’immagine dell’ingegnosità classica. Sono la novità in assoluto. “La magia di disseminare – ha proseguito il direttore artistico Berti -  in città, cose sempre più piacevoli, da un punto di vista artistico. Ringrazio il sindaco Menicacci e l’assessorato alla Cultura del Comune che hanno creduto, ancora una volta, in questa manifestazione. L’esposizione è una sfida; l’abbiamo fatta rischiando, soprattutto, le logiche del mercato e le esposizioni super finanziate a livello nazionale.  Il nostro cammino è finalizzato, sostanzialmente, a due obiettivi: l’artista al centro del dibattito culturale e la promozione delle bellezze della Tuscia e, nella fattispecie, di Soriano nel Cimino. ‘Beyond the city walls’ racchiude una rosa di artisti che meritano di essere accolti non solo a Palazzo Orsini, ma anche al New York Museum”.

“Siamo qui oggi  - ha spiegato nel corso della conferenza stampa il sindaco  Menicacci - a presentare la terza edizione di questo meraviglioso premio delle arti contemporanee. Espressione, a mio avviso, dell’essenzialità dell’arte. Abbiamo di ben grado accettato la proposizione del direttore artistico Paolo Berti. Mi auguro che tutto lo sforzo sia onorato dalle presenze che, oltre a portare via con gli occhi l’arte che i visitatori potranno ammirare al Castello Orsini, trasferiscano nei cuori anche un pezzo di Soriano. Noi puntiamo sul rilancio e la promozione del territorio”.

E’ necessario trasferire l’arte in piazza per farla avvicinare ai cittadini. I writers sono l’espressione più alta dell’arte contemporanea. “Dal momento che il Giardino delle Paperelle sarà aperto il 31 agosto e l’1 e i 2 settembre per il Festival dedicato a Fabrizio De Andrè – ha proposto il sindaco Menicacci – perché non disegnare un fondo che eluda dai classici loghi o officialpartners?. Non solo. Potremmo, onorandoci di quest’arte contemporanea, focalizzarci anche sulla riqualificazione urbana di alcune zone che, grazie alla creatività e all’ingegno, potrebbero ritrovare il vecchio splendore di un tempo”.