ANNO 25 n° 118
“Dalla DIA alla SCIA: il nuovo quadro normativo”
17/09/2010 - 15:18

VITERBO - Lo Sportello Unico Tuscia del CeFAS, Azienda speciale della Camera di Commercio di Viterbo, organizza il seminario formativo “Dalla DIA alla SCIA: il nuovo quadro normativo”, rivolto esclusivamente ai funzionari degli Enti pubblici e delle Associazioni di categoria.

L’appuntamento è per lunedì 20 settembre a Villa Tedeschi, in viale Trieste n. 127, a partire dalle ore 9,30. Tra i temi affrontati gli effetti del passaggio normativo dalla DIA alla SCIA, l’ambito di applicazione della SCIA, la tutela giuridica delle DIA e della SCIA, la responsabilità civile e penale del responsabile al procedimento. La SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività), disposta con il provvedimento legislativo 122/2010 entrato in vigore dal 31 luglio scorso, sostituisce sia la DIA (Dichiarazione di Inizio Attività) con effetto immediato sia la DIA con effetto differito. Questo vuol dire che per l’imprenditore è sufficiente una semplice comunicazione all’ufficio pubblico competente, in cui dichiara e certifica di essere in possesso dei requisiti richiesti a norma di legge, e l’impresa può iniziare a operare, senza attendere le relative autorizzazioni. Successivamente l’Ente pubblico ha tempo 60 giorni, dalla presentazione della domanda, per istruire la pratica ed effettuare i controlli. Nel caso venisse verificata la carenza dei requisiti e dei presupposti richiesti dalla legge, verranno presi provvedimenti di divieto di prosecuzione dell’attività, salvo che l’interessato provveda ad adeguarsi alla normativa entro il termine fissato.




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