ANNO 25 n° 116
Volley Viterbo
impaurisce la capolista
Pallavolo femminile: Cinque le assenti per il grande match
27/03/2012 - 10:24

Volley Viterbo – Ciesse Vending 1-3

22/25 – 28/26 – 20/25 - 20/25

Con ben cinque ragazze assenti, senza il libero titolare e con la formazione rimaneggiata, il Volley Viterbo, con solo otto atlete, riesce ugualmente ad impensierire non poco la Ciesse Vending. La prima in classifica si presenta in grande spolvero e con il gruppo al completo per cercare la vittoria che possa matematicamente portarla alla promozione. Di contro le ragazze di capitan Sanetti non hanno la minima intenzione di lasciarsi intimorire dalla potenza di fuoco delle avversarie che, nel sestetto titolare, hanno tutte ragazze provenienti da serie superiori comprese quelle nazionali. Il punto guadagnato dal Volley Viterbo nella gara di andata, l’unico perso in tutto il campionato dalla formazione ospite, è ancora presente nella mente delle giocatrici di coach Marco Noto e le ragazze sono pronte a tentare il bis.

La partita è un susseguirsi di emozioni; le formazioni si affrontano come se per tutte e due fosse la partita della vita. Il numerosissimo e sportivissimo pubblico sottolinea tutte le azioni di gioco con applausi e grida di incitamento, le trombe delle due tifoserie non smettono di suonare. Il fischio finale, dopo un’ora e quaranta di bel gioco, vede i tre punti assegnati alle ospiti, ma va sottolineato che da metà del terzo set la squadra di casa ha dovuto fare a meno degli attacchi e dei muri di Valeria Piciarelli che, a causa di un leggero stiramento al polpaccio, non ha potuto più saltare pur essendo costretta a rimanere in campo sino alla fine, salvo una breve sostituzione da parte del giovanissimo libero Marta D’Angelo.,

“Sono molto contento di come si sono comportate le ragazze” la dichiarazione di coach Noto al termine della gara “Mi spiace per il terzo e quarto set che forse sarebbero andati in modo diverso se avessi potuto contare sul gruppo al completo. E’ inutile recriminare: tra influenze e gite eravamo in otto con due soli centrali e due sole bande; comunque le ragazze hanno fatto una partita superlativa. Se devo cercare il pelo nell’uovo lo trovo nei troppi servizi sbagliati, e purtroppo sempre nei momenti più importanti, per il resto non potevo chiedere di più da una formazione così rimaneggiata. Brave tutte!”

 

 

 

 

 




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