ANNO 25 n° 114
Viterbese, Saraniti stende il Budoni
Terzo successo di fila dei gialloblu che si lanciano in classifica (2-0)
19/10/2014 - 18:47

di Domenico Savino

VITERBESE CASTRENSE – BUDONI 2-0

VITERBESE CASTRENSE (4-4-2) Fadda; Perocchi, Scardala, Gimmelli, Tuniz; Faenzi, Nuvoli, Spinelli, Pero Nullo (dal 32’ Morini); Pippi (dal 21’ s.t. Giannone), Saraniti (dal 43’ Angelilli) A DISPOSIZIONE Zonfrilli, Pingitore, Cirina, Dalmazzi, Russi, Ghezzi ALLENATORE Ferazzoli

BUDONI (5-3-2) Manis; Meloni, Corsini, Nnamani, Nyamekeh Raimo (dal 13’ s.t. Ibba); Zela (dal 34’ Salvini), Giunta (dal 21’ s.t. De Rosa), Di Prisco; Villa, Caggiu A DISPOSIZIONE Cossu, Mastio, Corda, Sanna, Mascaro ALLENATORE Cerbone

ARBITRO Madonia di Palermo (Fraggetta e Grasso)

RETI nel p.t. al 16’ Saraniti (V); nel s.t. al 36’ Saraniti (V)

NOTE giornata calda e soleggiata, terreno in buone condizioni, spettatori 600 circa. Ammoniti Saraniti e Tuniz per la Viterbese Di Prisco, Raimo e Nnamani per il Budoni Espulsi Angoli 5-2 Recupero 1 + 5

VITERBO – Terzo successo consecutivo per la Viterbese. La firma è di Andrea Saraniti: sua la doppietta che serve a stendere il Budoni e a lanciare i gialloblu al terzo posto on classifica all’inseguimento di Ostiamare e Lupa Castelli. In una gara che ha offerto poco dal punto di vista estetico vale la pena sottolineare la prova dell’ex bomber dell’Akragas che sta diventando l’idolo dello stadio Rocchi. Ha fiuto del gol, corre per se e per i compagni, è anche altruista. Le due reti che mette a segno sono timbri da attaccante vero: il primo è di rapina e sfrutta un assist di Faenzi, sul secondo asseconda un lancio di Giannone, scappa sul filo del fuorigioco e fredda il portiere avversario.

La sua è una prestazione maiuscola, copre tutto il fronte offensivo, tiene in ansia costante la difesa del Budoni. Ferazzoli gli concede la standing ovation finale. L’altro dato da sottolineare è che per la seconda volta la porta di Fadda resta immacolata: è il segno che il tecnico è ripartito soprattutto dalla tenuta difensiva, elemento fondamentale in chi crede di voler fare un campionato di vertice. Il Budoni ha provato a frapporsi alla Viterbese e in diverse occasioni ci è riuscito: ha imbrigliato i gialloblu li ha costretti a forzare le giocate e per larghi tratti della partita non ha subito tiri in porta. E questo è un dato da non sottovalutare soprattutto in ottica futura.

Ferazzoli deve fare a meno di Ciaramelletti e si gioca la carta Faenzi (sostituto naturale). Interessante la posizione di Pero Nullo: il fantasista gioca qualche metro più indietro rispetto alla coppia d’attacco formata da Pippi e Saraniti per poi allargarsi nella sua posizione classica di esterno sinistro. La scelta è anche legata alla necessità di schermare Giunta che è il faro delle azioni del Budoni il cui atteggiamento è molto accorto, tanta soprattutto a fare densità nella propria metà campo.

Cerbone sceglie una difesa moto abbottonata che spesso si schiera con cinque uomini. La posizione di Raimo è molto mobile, si abbassa all’altezza della retroguardia. La Viterbese ha l’obbligo di fare la partita e non si sottrae: complice il baricentro basso del Budoni riesce a prendere metri e staziona con une certa insistenza nella metà campo avversaria. I sardi aspettano per poi ripartire sfruttando la corsa lunga di Meloni e di Raimo. Villa deve fare il riferimento offensivo e a turno provano a dargli una mano Caggiu e Giunta quando alza il suo raggio d’azione.

Il ritmo non è forsennato, il caldo si fa sentire e il taccuino è sporcato di rado. Non ci sono spazi, la metà campo del Budoni diventa una enorme gabbia dalla quale la Viterbese deve uscire. E sceglie la via della giocata improvvisa per far perdere i riferimenti. E’ quanto accade in occasione del vantaggio: Faenzi lavora un ottimo pallone per Saraniti che si fa trovare pronto alla battuta a rete (16’). E’ il momento in cui i gialloblu spaccano la gara e la inclinano dalla loro parte. Il Budoni è costretto a uscire dal guscio. Ma preferisce tenere la guardia alta e non si scopre molto: sa che la Viterbese può far male in ogni momento sfruttando la qualità dei singoli. Anche se un colpo di testa di Zela fa venire i brividi alla Viterbese (cross di Meloni). I gialloblu si tengono il vantaggio ma non riescono a sfondare: le corsie laterali sono ben presidiate, il pressing dei sardi viene portato in modo costante e le linee di passaggio sono sempre ostruite.

Nella ripresa il motivo della partita non cambia: si va avanti a strappi, la Viterbese fa la gara, il Budoni non si espone più di tanto. Pero Nullo ci prova su punizione: gran conclusione deviata in angolo. Inizia la girandola dei cambi: Cerbone getta nella mischia Ibba e De Rosa per Raimo e Giunta, Ferazzoli risponde con Giannone per Pippi (crampi) e Morini per Pero Nullo. Adesso la Viterbese gioca a quattro a centrocampo. E i gialloblu in contropiede trovano il raddoppio ancorra con Saraniti.

Settima giornata 19/10/2014

Arzachena - Terracina            
0-0
Fondi - Palestrina 0-1
Isola Liri - Cynthia 3-0
Lupa Castelli Romani - Astrea      
1-0
Nuorese - Aprilia 0-0
Olbia - Anziolavinio 3-2
San Cesareo - Ostiamare 0-3
Selargius - Sora 2-0
Viterbese Castrense - Budoni 2-0

Classifica dopo la 7° giornata

Ostiamare                     18
Lupa Castelli Romani 17
Viterbese 14
Aprilia 12
Terracina 11
Olbia 11
Arzachena 11
Nuorese 9
San Cesareo 9
Isola Liri 7
Sora 7
Astrea 7
Fondi 7
Palestrina 6
Cynthia 6
Selargius 6
Budoni 5
Anziolavinio 5

Isola Liri e Palestrina un punto di penalizzazione

Prossimo turno 26/10/2014

Anziolavinio - Fondi

Aprilia - Isola Liri

Astrea - San Cesareo

Budoni - Arzachena

Cynthia - Selargius

Ostiamare - Olbia

Palestrina - Nuorese

Sora - Viterbese Castrense

Terracina - Lupa Castelli Romani




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