ANNO 25 n° 111
Villanova ha la sua nuova chiesa
Ieri la solenne funzione del vescovo Lino Fumagalli, che ha esortato i fedeli
ad accogliere ''nuovi fratelli, in primo luogo i poveri, i rifugiati e i migranti''
27/09/2015 - 10:49

VITERBO – A due anni esatti dall’inizio dei lavori, Villanova ha di nuovo la sua chiesa. Come la precedente, costruita nei primi anni Settanta e demolita perché insufficiente ad accogliere i fedeli di una parrocchia notevolmente cresciuta, è intitolata ai santi Valentino e Ilario, compatroni della città. La solenne messa di dedicazione è stata celebrata dal vescovo diocesano Lino Fumagalli e dal parroco don Emanuele Germani.

 

La solenne funzione, alla quale hanno partecipato centinaia di fedeli, è stata annunciata dalle tre campane del nuovo campanile, intitolate ai santi Valentino e Ilario e a santa Rosa.

 

Il vescovo Fumagalli, nella sua omelia, ha esortato i parrocchiani a ''portare nuovi fratelli nella chiesa, soprattutto i poveri, i rifugiati, i migranti''. Poi ha sottolineato che ''la vera chiesa non è l’edificio in sé ma chi la frequenta e porta avanti gli insegnamenti del Vangelo''.

 

La nuova chiesa, moderna e luminosa, è costata circa tre milioni di euro. E’stata progettata dagli architetti Fiorella Cavallini e Pietro Mencagli, e costruita dall’impresa Saggini. Gli arredi, minimalisti come il resto della struttura, sono dell’architetto Marco Otardi.

 

Sul banco dell’autorità c’erano il sindaco Leonardo Michelini, il suo predecessore Giulio Marini, il presidente del sodalizio dei facchini Massimo Mecarini, il consigliere regionale Daniele Sabatini. Il presidente della Provincia Mauro Mazzola è stato rappresentato dal consigliere Mario Quintarelli.




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