ANNO 25 n° 117
Traffico milionario di opere d'arte false, indagato 75enne di Soriano nel Cimino
La banda immetteva nel mercato riproduzioni con tanto di certificato d'autenticità
22/06/2014 - 12:13

PADOVA – Carlo Bencini, 75 anni, di Soriano nel Cimino, è stato indagato insieme ad altre 15 persone nell’ambito di un’inchiesta sul traffico milionario di opere d’arte contraffatte.

Il pubblico ministero Roberto D’Angelo ha chiuso l’inchiesta e si prepara a chiedere il processo per i reati di associazione a delinquere finalizzata dalla contraffazione di opere d’arte e alla ricettazione.

La notizia è stata riportata da Il Mattino di Padova e tra l’elenco degli indagati compare anche il sorianese. La banda di falsari è stata sgominata nei giorni scorsi grazie al nucleo tutela e patrimonio artistico dei carabinieri di Venezia dopo l’input, arrivato due anni fa, dalla procura di Bari. ‘’Nel corso di un’intercettazione a un indagato – scrive il quotidiano padovano - era spuntato il nominativo di Ignazio Marchesano come l’artista intorno al quale si era sviluppato il traffico clandestino con fulcro nel Padovano. La segnalazione è stata trasmessa alla procura padovana ed è finita sul tavolo del pm D’Angelo che ha sviluppato gli spunti investigativi’’.

Ignazio Marchesano, 76 di origine palermitana ma residente in un paese in provincia di Padova, era la mente e la mano della banda. A lui, infatti, spettava il compito di riprodurre le opere da immettere sul mercato. Opere che riportavano la firma di grandi maestri dell’arte contemporanea come i contemporanei Lucio Fontana, Mario Schifano, Sandro Chia ed Emilio Vedova. Grazie all’abilità del pittore ‘’l’autorità giudiziaria – si legge nell’articolo - è stata costretta a ricorrere alla superconsulenza di una funzionaria del Ministero dei beni culturali e all’aiuto fondamentale degli archivi e delle fondazioni che fanno riferimento ai vari artisti coinvolti’’.

Bencini faceva parte del gruppo di uomini che gravitavano intorno a Marchesano. Un gruppo composto da artisti e mediatori, i quali avevano predisposto ogni dettaglio per ingannare gli acquirenti, anche con cataloghi e certificati di autenticità.

Ecco l’elenco degli indagati riportato da Il Mattino di Padova: Ignazio Marchesano, 76 anni di Palermo con domicilio a Noventa; Roberta Marchesano, 44 anni, e il marito Fabio Facchinetti, 54 originario di Venezia; Bruno Bonaldi, 63, di Zianigo di Mirano; di Alba Adriatica (Teramo); Bruno Degan, 64 di Mestre (solo ai primi sei è contestato il reato associativo); Carlo Bencini, 75 anni di Soriano (Viterbo); Vincenzo Causarano, 79 di Venezia; Floriano De Santi, 70 di Brescia; Giorgio Dittadi, 68 di Dolo; Claudio Marcantoni, 55 di Roma, commerciante d'arte; Massimo Marchesano, anche lui figlio di Ignazio, 50 anni e Giuseppe Petrosillo, 78 di Mogliano.




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