ANNO 25 n° 88
Tra gli indagati Mecarini e Parroncini
L'elenco delle 19 persone denunciate dalla Guardia di Finanza di Viterbo
13/10/2015 - 10:17

VITERBO - Ci sono nomi ''pesanti'' tra le diciannove persone indagate per la truffa da oltre mezzo milione di euro ai danni della sede Inps di Viterbo: si va dall'ex consigliere regionale Giuseppe Parroncini al presidente del Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa Massimo Mecarini; dall'ex sindaco di Ronciglione Massimo Sangiorgi al medico Bruno Mario Mongiardo (padre del consigliere comunale Pd Melissa Mongiardo).

 

Mecarini con altri tre dipendenti dell'Inps, Mauro Patrignani, Giuseppina La Sala e Rita Tinarello, sono ritenuti responsabili di aver inserito date false, antecedenti a quelle effettive, sulle richieste di ricongiunzione o di riscatto delle lauree presentate dagli altri sedici indagati, consentendo loro di risparmiare decine di migliaia di euro per vedersi riconoscere gli anni di studio o di lavoro riscattati. In vari casi si tratterebbe di cifre considerevoli, fino a 20-35mila euro.

 

L’attività truffaldina, ad avviso del pubblico ministero Paola Conti, titolare dell’inchiesta, era messa in atto anche registrato nel centro elaborazioni dati dell’Inps redditi inferiori di quelli effettivamente percepiti dagli indagati. Più basso è il reddito, più basso è il costo del riscatto.

 

Il primo passo della presunta truffa sarebbe consistito nel non apporre sulle domande di ricongiunzione o di riscatto il protocollo con la data di arrivo all’Inps. La mancanza di un riferimento temporale avrebbe consentito inserire nella pratica una data di presentazione antecedente. Nei primi anni Novanta, il costo dell’operazione oscillava tra il 5 e il 10% rispetto all’attuale. Un esempio: una laurea riscattata in quegli anni sarebbe costata circa 3mila euro, oggi almeno 40mila.

 

Le indagini, come ha spiegato la nota delle fiamme gialle diffusa nei giorni scorsi, era iniziata nel 2013 e ha visto impegnato il nucleo di polizia tributaria per oltre due anni. Il danno subito dall’Inps ammonterebbe a 560mila euro.

 

Di seguito l’elenco di tutti gli indagati:

 

Alfredo Brizi – Loretta Chiarapini – Renato Geri – Mauro Patrignani – Giuseppina La Sala – Rita Tinarello – Massimo Mecarini – Rossella Pari – Manlio Padovan – Tiziana Giorgi – Massimo Sangiorgi – Andrea Filoscia – Stefano Ruspantini – Sandro Moscetti – Franco De Santis – Bruno Mongiardo – anna Lisa Sanna – Cosimo Raona – Giuseppe Parroncini.




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