VITERBO – Goffredo Taborri pronto a entrare in Conservatori e riformisti, la formazione politica di Raffaele Fitto. Nel fine settimana arriverà l’annuncio ufficiale e qualora si riuscisse a convocare il consiglio comunale il consigliere provvederà a far nascere il nuovo gruppo consiliare a Palazzo dei Priori. ''Mi sono messo al lavoro per contribuire a far ripartire nel capoluogo il centrodestra – così Taborri -. Per quanto mi riguarda l’esperienza di Leonardo Michelini alla guida della città è chiusa già da un pezzo. Sei mesi fa ho maturato la decisione di andare all’opposizione, mandando un segnale chiaro di sfiducia al sindaco. Rimango in minoranza finché ci sarà quest’amministrazione, in attesa che venga staccata la spina''.

Il consigliere è stato eletto nel maggio del 2013 all’interno della lista Oltre le mura, con cui ha condiviso un pezzo di tragitto per poi uscire e confluire nel Nuovo Centro Destra. Scelta che è durata poco e che ha visto Taborri spostarsi nel gruppo misto e all’opposizione. Negli ultimi mesi si era parlato di un suo possibile riavvicinamento alla maggioranza, voce che è tornata a circolare nelle ultime ore.

''Non sono stato contattato e non voglio esserlo. La mia sfiducia verso Michelini rimane e sono convinto che c’è bisogno di guardare oltre l’attuale amministrazione'', ci tiene a precisare il consigliere.

Conservatori e riformisti è al lavoro sul territorio da circa un anno. A tessere la ragnatela locale ci sta pensando Ottavio Raggi, ex forzista, nominato coordinatore provinciale nelle scorse settimane. Il movimento sta ricevendo diverse adesioni sul territorio dell’intera Tuscia e si sta organizzando per il debutto alle amministrative di giugno, che interesseranno ben ventuno comuni del Viterbese. Un importante banco di prova dove i ''fittiani'' puntano a essere presenti, in maniera significativa, almeno nei comuni più rilevanti come Montefiascone, Tarquinia, Orte e Vetralla.