VITERBO - ''Viterbo in Fiore'' slitta di un paio di settimane: l'appuntamento che ogni anno colora il centro storico di Viterbo, infatti, non si svolgerà più ad inizio maggio, ma molto probabilmente dal 18 al 20 maggio. Ad annunciarlo è stato l'assessore alla cultura Enrico Maria Contardo, il giorno dopo il termine che l'amministrazione comunale si era prefissata per indire il bando di gara che avrebbe assegnato all'azienda vincitrice la realizzazione della manifestazione.

''Lo scorso anno le procedure di gara erano iniziate già il 4 aprile - spiega l'assessore Contardo -, solitamente, poi, diamo tempo dieci giorni per rispondere al bando e una settimana circa per permettere alla ditta di allestire il tutto. Evidentemente, per l'edizione 2012 non eravamo in grado di rispettare questa tempistica, perciò siamo stati obbligati a rimandare la kermesse''.

A pesare fortemente sulla decisione del rinvio c'è anche il mancato finanziamento da parte della Regione Lazio che, se l'anno scorso aveva stanziato 100mila euro, per questo ne avrebbe promessi ''appena'' 60mila, che lungo il tragitto si sono tramutati in soli 30mila.

''Avevo subito fatto presente all'amministrazione che per la realizzazione di 'Viterbo in Fiore' necessitavamo di 150mila euro - ha aggiunto Contardo - e contavamo decisamente sull'apporto della Regione che invece, stamani, ci ha fatto sapere che cointribuirà con soli 30mila euro. Per questo motivo abbiamo dovuto modificare il progetto iniziale, non includendo più piazza del Plebiscito nella manifestazione''.

''Siamo molto dispiaciuti per quanto sta avvenendo - ha concluso Contardo -, la cultura sia al livello comunale che provinciale è stata fortemente penalizzata dalle decisioni della Regione, che ha deciso di non investire su questo comparto, intaccando anche il settore turistico. La cultura è bella ma costa''.