ANNO 25 n° 119
Sgominata gang composta da 12 albanesi
Specializzata in furti nelle abitazioni. Colpi anche in diversi comuni viterbesi
07/02/2015 - 16:17

TERNI - Banda di albanesi in manette grazie a un’operazione condotta dalla polizia di Terni nella notte tra giovedì e venerdì. Al gruppo, composto da 9 uomini e una donna, sono attribuiti almeno 50 furti compiuti da novembre a oggi nel Ternano ma anche in alcuni centri del Viterbese.

L’hanno chiamata operazione Milot, dal nome di una cittadina albanese. L’azione ha visto coinvolti 50 agenti, 2 unità cinofile e un elicottero. I dodici sono stati tratti in arresto con l’accusa di associazione a delinquere, furto in abitazione, ricettazione, spaccio e sfruttamento della prostituzione. Metà della banda si occupava dei colpi, gli altri curavano lo spaccio e la ricettazione. Tutti residenti nel Ternano, metà dei quali clandestinamente. Vivevano in modeste condizioni e senza lavoro.

Da tempo le forze dell’ordine li tenevano sotto osservazione e hanno deciso di dare un’accelerata all’indagine nel momento in cui hanno appreso, da un’intercettazione telefonica, che la banda era intenzionata a compiere una rapina in villa con sequestro di persona. Sono stati attribuiti alla banda furti nella zona di Soriano nel Cimino e Vasanello. Ma la maggior parte dell’attività si è svolta nei piccoli comuni di Acquasparta, San Gemini, Montecastrilli e Narni. Prediligevano case isolati e condomini periferici.

La polizia si è messa sulle loro tracce in maniera casuale, a seguito di un controllo effettuato all’aeroporto di Fiumicino. Un albanese vicino alla banda, fermato per un normale controllo, aveva mostrato una carta d’identità con la sua foto e un nome falso. Il documento però risultava autentico, ma rilasciato a una donna di Terni. Da quel momento le forze dell’ordine hanno iniziato un’attività investigativa che li ha portati a ricostruire la compagine criminale.




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