ANNO 25 n° 116
Sequestrati dalla finanza atti e computer
L'ex istituto case popolari al centro di una nuova indagine per peculato e falso
21/02/2015 - 12:06

VITERBO – La sede dell’Ater, l’ex istituto case popolari, di nuovo nel mirino della Guardia di Finanza. Giovedì mattina, gli agenti di polizia tributaria hanno compiuto un sopralluogo di alcune ore. Secondo quanto si è appreso, il blitz sarebbe collegato con un nuovo filone d’inchiesta per peculato e falso, collegato a uno degli ultimi atti compiuti dall’ex direttore generale Ugo Gigli. Atto che, secondo l’ipotesi accusatoria, conterrebbe varie e non meglio specificate irregolarità. Il fascicolo, allo stato, sarebbe contro ignoti. Quindi Gigli non sarebbe indagato.

 

Al termine del lungo sopralluogo, le fiamme gialle avrebbero sequestrato numerosi documenti e alcuni computer che, nei prossimi giorni, saranno passati al setaccio per cercare documenti collegati all’atto oggetto d’indagine.

 

Nulla a che vedere quindi, della lunghissima telenovela che vede come protagonisti Ugo Gigli e l’ex assessore regionale all’agricoltura Angela Birindelli, né con i vari fascicoli aperti, anche recentemente, a carico dell’ex direttore generale, impegnato in un durissimo braccio ferro con la Regione Lazio e il commissario straordinario Pierluigi Bianchi, l’ex sindaco di Faleria, quota Pd, che dopo quarant’anni, lo hanno deposto dalla guida dell’Ater.




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