ANNO 25 n° 118
Sanità, sperimentato il MAP durante il trasporto di Santa Rosa
13/09/2010 - 15:20

VITERBO - 508 operatori sanitari in campo, 76 interventi di soccorso, dei quali solo 3 hanno richiesto il ricovero presso l’ospedale di Belcolle.10 punti di pronto intervento dislocati nelle immediate vicinanze del percorso, ognuno gestito da un responsabile medico. Sono questi i numeri messi in campo dall’Ares 118 di Viterbo per garantire la sicurezza sanitaria in occasione dell’ultimo trasporto della Macchina di S. Rosa.

 

A supporto del loro prezioso lavoro, gli operatori Ares, quest’anno, hanno potuto contare anche su una soluzione innovativa e tecnologicamente evoluta.

Si tratta di MAP (Mobile Adaptive Procedure), strumento informatico realizzato nell’ambito di un progetto cofinanziato dal  Programma eTEN della Commissione europea, cui partecipa la Regione Lazio, tramite LAit spa, sua società per l’innovazione tecnologica.

“Abbiamo chiesto di poter utilizzare MAP, perché è un innovativo sistema di assistenza elettronica, in grado di fornire in maniera ‘intelligente’ le informazioni necessarie a fronteggiare le situazioni di emergenza, mettendo a disposizione in tempo reale su un palmare tutti i dati richiesti” spiega Vittorio Altomani, direttore della centrale operativa dell’Ares 118 di Viterbo.

 

Durante il trasporto, le strutture dell’Ares, in collaborazione con la Centrale Operativa 118 di Viterbo, hanno utilizzato MAP, a supporto degli operatori impegnati nella sicurezza della manifestazione.

 

“MAP ci ha consentito di collegare, in tempo reale, tutte le postazioni presenti lungo il percorso, e allo stesso tempo ci ha permesso di tenere in costante contatto quest’ultime con la centrale operativa dell’Ares 118. Abbiamo così potuto sperimentare un sistema che utilizza apparati mobili di comunicazione, i palmari, in una situazione particolare, quale è il trasporto della Macchina, con decine migliaia di persone che si trovano in un ambito relativamente circoscritto. Nel nostro caso MAP si è rivelato uno strumento utilissimo, in quanto utilizzabile dai medici del 118 e dagli operatori dell’Ares, che hanno potuto ricevere sul palmare informazioni finora disponibili solo in Centrale – prosegue il dottor Altomani -. MAP è stato messo a disposizione delle PMA (Postazioni Mediche Avanzate); delle PMR (Postazioni Mediche di Rianimazione) dislocate sul territorio; e del responsabile del gruppo di intervento del 118 che ha seguito i facchini della Macchina di S. Rosa in tutti il loro spostamenti. 

 

“La sua efficacia, testata sul campo, è l’ulteriore dimostrazione degli sforzi compiuti dalla Regione Lazio per migliorare la qualità della vita dei cittadini, e quindi anche la loro sicurezza. In questo caso tale impegno si è concretizzato, tramite LAit spa, attraverso la ricerca e l’impiego di strumenti innovativi, messi in campo in virtù di una partnership europea” ha aggiunto il presidente di LAit spa, Regino Brachetti

 




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