ANNO 25 n° 117
Salza è morto per dissanguamento
La salma dell'allevatore restituita alla famiglia
18/02/2015 - 12:36

SUTRI - Morte per dissanguamento: l'autopsia eseguita ieri sul cadavere di Orlando Salza, il 65enne allevatore di pecore trovato morto giovedì scorso nel capannone agricolo di sua proprietà, nelle campagne di Sutri, avrebbe confermato l'ipotesi avanzata fin dal primo momento dal medico legale.

 

Causa del dissanguamento, la lesione dell'arteria femorale causata dal proiettile partito accidentalmente dalla pistola costruita artigianalmente dallo stesso Salza per abbattere gli agnelli. Il proiettile, che ha seguito una traiettoria dall'alto verso il basso, ha attinto l'uomo alla coscia, poco sotto l'inguine e l'ha attraversata longitudinalmente, dall'interno verso l'esterno.

 

L'esame autoptico, disposto dal pubblico ministero Chiara Capezzuto, titolare del fascicolo, è stata eseguita ieri mattina nell'obitorio del cimitero di San Lazzaro dal dottor Giorgio Bolino, consulente dell'accusa.

 

I risultati dell'autopsia, sebbene comunicati al magistrato sommariamente, avrebbero tolto di scena le ipotesi del suicidio e dell'omicidio, peraltro apparse fin dal primo momento molto labili. La perizia ufficiale sarà depositata in procura entro un paio di mesi.

 

Al termine dell'esame, il pm Capezzuto ha autorizzato la restituzione della salma ai familiari per la sepoltura. I funerali saranno celebrati oggi pomeriggio a Sutri, dove Salza viveva con la moglie.




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