VITERBO - La notizia era nell'aria da un po', ma adesso arriva l'ufficialità: il consigliere regionale viterbese Daniele Sabatini lascia il Nuovo Centro Destra, di cui era capogruppo, per aderire al movimento Cuoritaliani, fondato il mese scorso da Andrea Augello e Roberta Angelilli, anche loro transfughi del partito di Angelino Alfano, così come Gaetano Quagliariello.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sembrerebbe essere la posizione di fatto troppo ondivaga del Ncd sulla stepchild adoption. Ma anche la necessità per Sabatini di tornare a rappresentare sul territorio un riferimento di quel centrodestra, vero e non subordinato al Pd, da cui lui proviene e di cui intende ancora fare parte. In questo senso va letta anche la sua partecipazione attiva al Centro studi e ricerca per la Tuscia ideato da Giulio Marini con l'obiettivo di riconquistare gli elettori di centrodestra in vista dei prossimi appuntamenti elettorali.

''Certamente l'indiscrezione non la posso smentire, anzi la confermo - spiega Daniele Sabatini a ViterboNews24, che questo passaggio lo aveva anticipato tempo fa - anche se la formalizzazione ufficiale avverrà all'inizio della prossima settimana''. Le motivazioni di tale scelta vanno ricercate soprattutto nella politica attuata dal Ncd nazionale e nella posizione critica assunta al riguardo da tempo da Sabatini stesso, che da settimane non firma più note e comunicati come capogruppo del partito del ministro dell'Interno. ''La timidezza del Nuovo Centro Destra rispetto a grandi temi come ius soli, immigrazione clandestina e stepchild adoption non è più accettabile - aggiunge -. Ho più volte palesato il mio disagio per un'azione politica che ho avuto difficoltà ad accettare all'inizio e che in questo ultimo anno non ha fatto che peggiorare, appiattendosi su politiche di centrosinistra e sinistra. Mi rendo conto di aver assunto una posizione scomoda''. A livello nazionale, infatti, l'Ncd di Alfano governa insieme a Renzi e al Pd, ma Sabatini in ambito locale ha comunque sempre portato avanti un'opposizione dura nei confronti delle maggioranze del governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, e del sindaco di Viterbo, Leonardo Michelini. Entrambi di centrosinistra.

I tempi per tornare da dove si è venuti, politicamente parlando, per l'ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Viterbo sono dunque maturi. Con l'uscita di Daniele Sabatini da Ncd potrebbe cambiare, inoltre, anche l'assetto geopolitico interno al consiglio regionale del Lazio, sponda minoranza. Perché la sensazione è che non sarà solo il giovane viterbese a lasciare il Nuovo Centro Destra, ma che anche altri potrebbero seguirlo a breve. Per costituire un gruppo alla Pisana servono almeno tre consiglieri: a seconda dei consensi che otterrà Cuoritaliani, dunque, potrebbe nascere l'omonimo nuovo gruppo consiliare, ai danni di quello alfaniano, che a quel punto non sopravviverebbe.