ANNO 25 n° 89
''Rossi sa di essere in maggioranza?''
Sanzioni ai locali in centro: l'assessore Perà replica al consigliere ''alleato''
E aggiunge: ''Il Comune fa il suo lavoro: punisce chi non rispetta le norme''
26/02/2016 - 10:27

VITERBO – ''Filippo Rossi, ogni tanto, non ha ben chiaro in mente che fa parte della maggioranza che amministra la città''. Sono queste le parole che l’assessore allo Sviluppo Economico Sonia Perà sceglie per replicare alle dichiarazioni del consigliere di Viva Viterbo in seguito al diffondersi della notizia di una serie di locali del centro colpiti da multe e da chiusure forzate per non aver rispettato le regole sugli orari di chiusura e sul volume della musica.

 

'''Se volete uccidere definitivamente il centro storico, ditelo – esorta retoricamente Rossi sulla propria pagina facebook - Punire così duramente una delle realtà della vita sociale viterbese significa non aver capito nulla di come la nostra città potrà crescere. E' una follia. Spero che l'assessore competente intervenga e chiarisca. Nessuna violazione può essere così grave da punire un investitore privato in questo modo''. La pietra dello scandalo la chiusura forzata disposta per il noto locale Due Righe Book Bar di piazza San Carluccio (precisamente via Macel Maggiore).

 

Dieci giorni di stop a causa del volume troppo alto della musica suonata all’interno. Ma non è la sola attività del tipo ''colpita''’ in questi ultimi giorni. Una multa da 3mila euro ha infatti raggiunto anche ''Al 77'', locale in ascesa di via San Pellegrino, e l’elenco sarebbe abbastanza lungo. L’assessore Perà, competente dello Sviluppo Economico, si dichiara ''stupita di tutto il clamore che si sta sollevando''.

 

''Per quello che mi riguarda il mio assessorato sta semplicemente lavorando nel rispetto della legge e delle norme vigenti – continua l’assessore -. Non c’è alcuna azione persecutoria, è normale che si verifichino questo tipo di problematiche. I locali sono soggetti al rispetto di alcune regole, funzionali alla garanzia delle libertà di tutti, chi non le rispetta incorre in sanzioni.

 

In quella zona della città inoltre sono frequenti le segnalazioni e le lamentele dei residenti. Non possiamo ignorare tutto questo, anche se abbiamo sempre cercato di andare incontro alle esigenze dei locali''.

 

''Sulla vicenda specifica del Due Righe Book Bar, per dare un’idea di quanto cerchiamo di essere disponibili mi preme sottolineare una cosa – continua Sonia Perà -. Dopo il provvedimento di chiusura forzata la proprietaria è venuta a parlare in assessorato, specificando che aveva in programma una serie di eventi già organizzati e chiedendo uno slittamento del provvedimento. Lo abbiamo concesso, usando il buon senso. Più disponibili di così non si può, siamo tenuti al rispetto della legge e a farla rispettare''.

 

Mentre in città la questione tiene banco e monta la polemica quindi l’assessore Perà ritiene di aver operato correttamente. ''Mi dispiace per la posizione presa da Rossi. Vorrei far capire al consigliere che non mi sono alzata una mattina e mi sono messa a fare cose strane. Farebbe bene a informarsi su come stanno le cose, prima di esprimere certi pensieri e vorrei invitarlo a riflettere su un fatto: la questione riguarda, purtroppo, diversi locali e non si capisce questa sua presa di posizione specifica sulla vicenda del Due Righe, i locali nel bene e nel male sono tutti uguali''.




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