ANNO 25 n° 117
Riccardo Cotarella è l’uomo del vino
E' nel comitato scientifico per promuovere i prodotti delle cantine italiane
08/04/2014 - 11:19

VITERBO – Sarà Riccardo Cotarella l’uomo del vino all’Expo 2015, che avrà luogo a Milano tra il1° maggio al 31 ottobre 2015. Cotarella, presidente dell’Associazione degli enologi italiani, fondatore dell’azienda vinicola Falesco e docente di Viticoltura ed Enologia all’Università della Tuscia, guiderà il comitato dei saggi che deciderà che fare per divulgare e promuovere il vino all’Esposizione universale di Milano, all’interno del Padiglione Italia. Lo ha annunciato il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina al Vinitaly di Verona che si svolge proprio in questi giorni.

''Ce la metteremo tutta – ha dichiarato Cotarella al Corriere della Sera– perché questa è una occasione che non ci ricapiterà più chissà per quanti anni. Ciò che faremo sarà raccontare il vino italiano. Non servono maghi della comunicazione ma autenticità''.

Cotarella, 65 anni, umbro, è oggi un super consulente, tanto che “Wine Advocate” lo ha definito uno degli uomini più influenti al mondo nel settore del vino. Collabora con più di 60 aziende in Italia e all’estero, dalla cantina dell’ex premier Massimo D’Alema a quella della comunità di San Patrignano, ed è anche produttore. Con il fratello Renzo ha fondato la Falesco, con vigneti a Montefiascone e Montecchio, che produce 2,5 milioni di bottiglie di qualità l’anno con ricavi per 10 milioni. Insegna Viticoltura ed Enologia all’Università della Tuscia ed è accademico aggregato dei Gergofili.

Insieme a Cotarella, nel comitato istituito ad hoc per l’Expo ci saranno il marchese toscano Pietro Antinori, a capo di una delle storiche aziende del vino d’Italia e presidente di Grandi Marchi; il presidente di Federvini Lamberto Vallarino Gancia, il presidente di Unione italiana vini, il veneto Domenico Zonin, il direttore generale di VeronaFiere Giovanni Mantovani e il marchese Vittorio Frescobaldi, presidente dei Grandi Cru d’Italia. Infine nel comitato dei saggi ci sono Ruenza Santandrea, presidente del gruppo cooperativo Cevico e Raffaele Boriello, vice capo di gabinetto del ministero di Martina.




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