ANNO 25 n° 119
Quattro chiacchere con Andrea Di Luisa
Il 25 maggio difenderà il titolo di campione italiano dei pesi supermedi
15/05/2012 - 10:35

Presentare Andrea Di Luisa è diventato ormai un esercizio quasi superfluo. Il napoletano ormai trapiantato nel viterbese è attualmente il campione italiano dei pesi supermedi, titolo che difenderà per la seconda volta a Montefiascone la sera del 25 maggio in una manifestazione organizzata da Rosanna Conti Cavini in collaborazione con Sportitalia, la Lega Pro Boxe e la Boxe in Progress di Andrea Locatelli e Paolo Taveggia, contro Luciano Lombardi. Di Luisa è amministrato da Rosanna Conti Cavini, Lmbardi da Monia Cavini. Nella stessa serata è in programma il titolo Europeo dei pesi mosca tra il campione spagnolo Silvio Olteanu e il calabrese Giuseppe Laganà. Abbiamo sentito gli umori di Di Luisa, al rientro sul ring dopo la sconfitta con Ali Ndiaye.

 

-Andrea, hai smaltito la delusione per la brutta avventura di Pontedera e hai capito dove hai sbagliato?

-Non parlerei di delusione, è stato un gran bel match e anche io, nonostante la sconfitta, credo di aver fatto la mia parte. Purtroppo non sono arrivato a quell’incontro abbastanza rilassato per dei problemi familiari, ma con questo non cerco scuse, accetto la sconfitta e la prendo come insegnamento.

 

-Come ti stai allenando per questa nuova difesa del titolo italiano?

-Mi sto allenando nel migliore dei modi come sempre, e insieme a mio padre Michele sto lavorando anche con il maestro Massai di Civitavecchia, che mi sta dando dei preziosi consigli. Stiamo andando molto forte!

 

-Conosci il tuo avversario Luciano Lombardi?

-Lo conosco solo di nome. So che è un buon pugile, esperto e tenace. Scommetto che quello tra di noi sarà un bel match.

 

-Cosa speri di fare dopo questo match?

-Non so, spero di fare bene. Vedremo cosa dirà poi la famiglia Conti Cavini!

 

-Cosa vuoi promettere al pubblico di Montefiascone e a quello di Viterbo che certamente ti seguirà numeroso?

-Prometto un grande Andrea Di Luisa!




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