ANNO 25 n° 115
Prova del nuovo traliccio sul percorso
Il presidente del Sodalizio dei facchini Mecarini lo proporrà al costruttore
18/04/2015 - 12:22

VITERBO - Macchina di Santa Rosa, il Sodalizio pronto a lavorare insieme al nuovo costruttore per un ottimo trasporto. E c’è già una novità che gira nella mente del presidente Massimo Mecarini e dei facchini: la prova del traliccio direttamente sul percorso.

 

Di solito la Macchina è sempre stata provata in campagna. O al Poggino o sulla Tuscanese o altri luoghi simili. La ''prova del traliccio'' è un momento importante quando viene cambiato ''il campanile che cammina''. Si svolge a fine luglio o al massimo i primi di agosto e consiste in una vera e propria simulazione del trasporto. E’ anche l’occasione per provare la formazione scelta. ''Non ha senso farla in un luogo pianeggiante e in campagna – dichiara Mecarini -. Chiederemo a Fiorillo di introdurre questa novità di provare la Macchina direttamente sul percorso, dentro la città''.

 

Un qualcosa di sicuramente suggestivo e bello, ma soprattutto funzionale per garantire un trasporto senza sorprese. Mecarini si dichiara felice, personalmente e come rappresentante dei cavalieri di Rosa, della vittoria dei Fiorillo come costruttori. ''Non avevo dubbi sul loro successo, non conosco l’altra ditta che ha partecipato ma Edilnolo ha un bagaglio di conoscenze tecniche sul trasporto importantissimo e prezioso. Alla fine tutto questo ha avuto il suo peso''.

 

Il Sodalizio sarà molto impegnato, da protagonista, nei prossimi mesi. C’è Gloria, da portare la magica notte del 3 settembre in trionfo per la città, ma c’è anche Fiore del Cielo nella clamorosa vetrina di Expo 2015. E i facchini sono importanti in entrambe le situazioni. A Milano spetterà anche a loro far capire cosa è il trasporto, il vero vincitore del titolo di patrimonio immateriale dell’umanità. E Mecarini sarà a Milano per il primo maggio. Andrà in veste privata, perché impegnato da ragioni familiari nel capoluogo lombardo in quei giorni, ma non potrà fare a meno di essere presente all’inaugurazione. ''Spero di esserci al momento dell’accensione della Macchina, in quel caso andrò con i colori del Sodalizio e in veste ufficiale'', racconta.

 

L’emozione del presidente dei facchini è forte, anche perché proprio il Sodalizio è stato tra i primi a cullare il sogno della Macchina di Santa Rosa a Expo. Con il Comune di Viterbo hanno concordato la presenza, magari in alcuni fine settimana, di una rappresentanza dei facchini sotto la Macchina. ''E’ importante perché la sfida è quella di trasmettere ai visitatori il senso e le emozioni del trasporto, far vedere la Macchina spiegando cosa accade là sotto la sera del tre settembre'', dichiara Mecarini che alla domanda su cosa pensa di Gloria risponde: ''Le Macchine di Santa Rosa sono come le spose, tutte belle il giorno del matrimonio. Attendo di vederla a San Sisto, a fiamma viva, per capire come è''.




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