ROMA - Stava attraversando la frontiera con la Svizzera a Ponte Chiasso, ma è stato arrestato dalla polizia. Protagonista uno degli indagati dell'inchiesta ''Meeting Point'', relativa a giro di prostituzione minorile alla stazione Termini di Roma. Il latitante, un 54enne di origini campane ricercato per prostituzione minorile, era sparito dal maggio scorso. Ieri però è stato sorpreso dalla polizia in compagnia di un minore rom. L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Como.

L'indagine è condotta dalla polizia ferroviaria e coordinata dalla procura della Capitale. Il giro di prostituzione minorile a Termini, in cui era coinvolto anche un prete, don Dino Greco, parroco di Montecalvello, una frazione di Viterbo, le cui vittime erano soprattutto minorenni romeni.

L’indagine, condotta dalla polizia ferroviaria e coordinata dalla procura di Roma, ha smantellato un giro di prostituzione minorile alla Stazione Termini. Gli investigatori hanno ricostruito la rete di pedofilia che si era sviluppata nell’ultimo anno con incontri clandestini fra adulti e minorenni nei bagni e nei sottoscala di Termini, vicino all’ingresso lato via Giolitti.

Dopo appostamenti e pedinamenti, resi difficoltosi dal fatto di poter essere subito scoperti dai ragazzini e dai clienti, è stato possibile catturare un 80enne, un 60enne e un 79enne in flagranza di reato. Ma gli arresti sono avvenuti anche in varie località d'Italia.

Si tratta di fatti avvenuti tra il 2012 e il 2014 fra via Giolitti e piazza dei Cinquecento e, spesso, proprio nelle viscere di Termini, fra sottopassi e bagni pubblici, tra corridoi e gallerie, di binario in binario. Le telecamere presenti nella stazione, hanno aiutato la polizia ferroviaria a identificare le persone coinvolte.