ANNO 25 n° 119
Prostituzione minorile, altri tre arresti
Sono stati eseguiti all'alba di oggi dalla polizia, gli indagati salgono a diciassette
Lo scorso maggio fu arrestato padre Placido Greco, parroco di Montecalvello
01/11/2015 - 11:37

ROMA – Baby prostituzione alla stazione Termini: altri tre uomini in manette. E’ in corso, dalle prime luci dell’alba, un blitz della polizia di stato del settore operativo di Roma Termini e della polizia ferroviaria che stanno dando esecuzione a tre misure a carico di tre persone accusate di sfruttamento della prostituzione minorile. Nei loro confronti, la procura della Repubblica di Roma ha disposto gli arresti domiciliari. I tre indagati di questa mattina si sommano ai diciassette della prima fase. Le misure cautelari salgono a dodici.

 

Le misure cautelari scaturiscono dagli sviluppi dell’operazione Meeting point, iniziata oltre un anno fa e che a maggio scorso, tra gli altri, portò in carcere padre Placido Greco, da tutti conosciuto come don Dino, che svolgeva la funzione di parroco a Montecalvello, una frazione di Viterbo.

 

Secondo quanto accertato dagli investigatori, anche in questo caso l’ingresso laterale della stazione Termini su via Giolitti, costituiva luogo d’incontro e adescamento dei minori rom dediti alla prostituzione. Gli indagati, pur non facendo parte di un’organizzazione, si avvicinavano all’area delle scale mobili dove attendevano l’arrivo dei minori di sesso maschile.

 

I rapporti sessuali venivano consumati nelle abitazioni degli indagati, a bordo di alcuni treni in sosta lunga o di veicoli. I compensi variavano dai 20 ai 35 euro.

 

I tre finiti agli arresti sono uomini compresi tra o 35 e gli 80 anni. Il più anziano è un ex dirigente d’azienda romano, mentre gli altri due vivono ad Aprilia e a Zagarolo.




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