ANNO 25 n° 111
Primo maggio, i turisti scelgono Viterbo
Il Museo del Colle del duomo si conferma polo d'attrazione della Città dei Papi
02/05/2014 - 10:51

di Alessandra Pinna

VITERBO – Primo maggio all’insegna del sole. Il bel tempo si è fatto attendere ma è arrivato e secondo le stime dei maggiori musei della città, complice l’inaugurazione di San Pellegrino in fiore, molti turisti hanno scelto la città dei papi come meta per questa giornata di festa. Pienone al Museo del Colle del Duomo, già preso d’assalto durante le festività pasquali e maggiore attrazione turistica grazie alle visite guidate del Palazzo dei Papi e a due parti della Cattedrale, la sagrestia e il coro barocco.

“Anche oggi – hanno affermato i gestori del Museo del Colle del Duomo e del Museo del sodalizio dei facchini di Santa Rosa – Viterbo ha avuto la dimostrazione che la città può vivere di turismo e cultura. Le presenze sono significative. I dati in nostro possesso segnano l’incremento di numero dei visitatori: circa 350 tra paganti e non nella sola giornata di oggi'.

Parola d’ordine per i ragazzi di Archeoares, che dal 2005 lavorano a stretto contatto con la realtà turistica e gestiscono i musei del Duomo e del Sodalizio, è la qualità dei servizi e la disponibilità. ‘’Lasciare aperte le attività nei giorni festivi è necessario per una città che mira a diventare attrazione turistica e culturale. Accogliere in maniera adeguata le persone che decidono di visitare Viterbo é assolutamente fondamentale. In questo modo il turista si fidelizza, ritorna e fa il passa parola'.

Boom di ingressi anche al museo del Sodalizio dei facchini di Santa Rosa. ‘’la storia di Santa Rosa, il trasporto della Macchina e dei facchini appassionano tanto i turisti – hanno spiegato i gestori – alcuni dei quali, tornano il 3 settembre’’. 

Nonostante la mostra organizzata dalla Cna ‘’Forme e colori della terra della Tuscia’’ e i turisti a passeggio per San Pellegrino in fiore, al Museo della ceramica, alle 18 di ieri, gli ingressi sono stati soltanto 20. Buona affluenza – secondo i gestori - anche al museo archeologico nazionale Rocca Albornoz. ‘’Oggi abbiamo avuto circa 150 ingressi. – hanno spiegato dal museo – anche i custodi di Ferento ci hanno riferito che nel pomeriggio c’è stato parecchio giro di turisti’’. 

Questi numeri fanno ben sperare a una città che aspira a diventare centro culturale e turistico.




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