ANNO 25 n° 119
Primo corso formativo
organizzato da Asvom
Il prossimo appuntamento è fissato per il 24 ottobre con il ''Corso radio''
23/10/2012 - 09:40

VITERBO - Si è tenuto mercoledì 17 ottobre il primo dei 4 corsi formativi dell’Asvom. I partecipanti sono stati oltre 30 tra volontari dell’Associazione (per loro il corso è obbligatorio) e semplici cittadini. Vi ha partecipato attivamente anche una delegazione della Pro. Civ. di Viterbo.

L’incontro, competentemente diretto dalla consulente di Comunicazione & Immagine dell’Asvom, Susanna Lanfranchi, ha avuto come argomento la deontologia del volontario, cioè tutte quelle regole, comportamenti, stati d’animo che devono essere attuati in servizio.

Il corso si è tenuto dalle ore 21 alle ore 24 presso la sala operativa dell’Asvom, in Largo Plebiscito in Montefiascone. Al gran completo anche il consiglio direttivo con in primis il presidente Tonino Fiani che ha voluto ringraziare tutti i presenti per la massiccia partecipazione. Nel corso dell’incontro si sono toccati tutti i temi riguardanti il volontariato di protezione civile: il Terzo Settore, i settori di intervento, il regolamento che disciplina la Protezione Civile, i doveri ed i diritti di cui godono i volontari. In particolar modo si è parlato del codice etico del Volontario (Cev) e dei suoi articoli, focalizzando l’attenzione sui principi generali, sul corretto comportamento, la collaborazione, la preparazione tecnica. i rapporti con i cittadini e le strutture istituzional di riferimento.

Altro punto fondamentale ha riguardato la fiducia ed il rispetto tra Volontari, assolutamente necessari ad una esecuzione tecnica, efficace e sicura per i Volontari stessi e per i fruitori dei soccorsi. Inoltre Susanna Lanfranchi ha approfondito il tema dei “doveri del volontario in emergenza” (art. 2 del Cev), necessario per una uniformità tecnica di intervento, fondamentali per la buona riuscita di qualsiasi

 

intervento, da quelli più basilari a quelli più complessi che hanno come fine il salvataggio di vite umane. Infine Susanna Lanfranchi ha ricordato che “il volontario soccorritore se si comporta in modo calmo e dimostra sicurezza nel compiere i suoi gesti tecnici trasmette un effetto rassicurante”. La preparazione tecnica diviene quindi uno strumento essenziale per permettere di salvare vite umane e non. E' stato ricordato che per il Volontario la Vita è una ricchezza assoluta, sia che si tratti di persone e sia che si tratti di animali o della preservazione dell'ambiente. Un corso molto interessate che ha visto la partecipazione attiva di quasi tutti i volontari iscritti all’Asvom.

Il prossimo appuntamento è fissato per mercoledì 24 ottobre con il “Corso radio” a cui seguiranno gli altri due incontri previsti per il 7 ed il 14 novembre.




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