ANNO 25 n° 117
Preso uno dei 4 sfuggiti all'arresto
Si tratta di un 25enne albanese catturato nella sua abitazione a Terni, in manette anche il suo accompagnatore. Continua la caccia al resto della banda
21/07/2015 - 10:58

VITERBO - Operazione ''Sbiff', preso uno dei quattri sfuggito all'arresto. E’ continuata incessante durante tutta la notte l’attività dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viterbo e della stazione di Bagnaia nelle ricerche dei quattro uomini sfuggiti all’arresto durante l'operazione che nella notte tra domenica e lunedì ha portato all’arresto di 12 persone per concorso in spaccio di sostanza stupefacente.

 

A Terni i militari hanno rintracciato uno dei quattro spacciatori, un cittadino albanese di 25 anni, già gravato da numerosi precedenti penali specifici. L’uomo, venuto a conoscenza del probabile arresto, aveva atteso il calare della notte per rientrare presso la propria abitazione e preparare magari i bagagli per allontanarsi dal paese. I suoi progetti non si sono materializzati grazie all’intervento dei carabinieri di Viterbo che, insieme ai colleghi della compagnia di Perugia, lo hanno tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari di Viterbo.

 

Nella circostanza il giovane albanese era insieme a un connazionale anch’egli 25nne che lo accompagnava, da una perquisizione domiciliare di quest’ultimo sono stati rinvenuti 70 grammi di cocaina già suddivisa in dosi, la somma contante di euro 2.500,00 in banconote di piccolo taglio provento dell’illecita attività nonché un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento delle dosi.

 

Alla luce di ciò i carabinieri hanno dichiarato anche quest’uomo in stato di arresto per detenzione al fine di spaccio di sostanze stupefacenti. La sostanza stupefacente, il materiale per il confezionamento e la somma contante sono stati sequestrati in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria competente.

 

Entrambi gli arrestati sono stati associati presso la casa circondariale di Perugia a disposizione della magistratura. Continua comunque l’attività di ricerca degli altri tre uomini che mancano all’appello per chiudere il cerchio sull’organizzazione che smerciava cocaina nella provincia viterbese.




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