ANNO 25 n° 111
Presidenza, una giornata d'inferno
Riunioni fiume senza trovano una soluzione condivisa
24/02/2015 - 09:41

VITERBO - Giornata infernale per la maggioranza di Leonardo Michelini. Il tema della presidenza del consiglio non fa trovare pace agli inquilini di Palazzo dei Priori. Sono state ore di faccia a faccia in una doppia riunione: nel primo pomeriggio quella interna al gruppo consigliare del Partito Democratico e subito dopo quella di maggioranza. Il tutto concluso con un rinvio della discussione alle 11 di domattina.

 

Alle 16 si sono visti i democratici e sono andati per le lunghe. Sul piatto è stato a un certo punto apparecchiato quello che è stato definito il male minore: la rielezione di Filippo Rossi. Opzione di salvataggio che però ha spaccato il gruppo. Alla riunione è intervenuto, a un certo punto, anche il sindaco. Il voto interno ha portato alla bocciatura dell’ipotesi: 8 contrari e 4 favorevoli. Scambi d’opinione piuttosto animati andati per le lunghe, tanto da far slittare a dopo le 19 il vertice di maggioranza.

 

Qui il sindaco Michelini ha presentato a tutti la prospettiva del Rossi bis, incassando diversi fischi. C’è stato anche un siparietto dove il primo cittadino ha fatto presente che sarebbe pronto a prendere atto della mancanza di numeri della maggioranza. La prospettiva però non ha spaventato i presenti: ''Che aspetti?''; avrebbe commentato più di uno.

 

Durante il confronto è emersa anche l’ipotesi di votare per Patrizia Frittelli, una sorta di candidatura ponte per poi rimettere mano a tutto, anche alla giunta, tra due-tre mesi. Niente da fare, la maggioranza non trova l’intesa discutendo fino alle 23 e domattina si riparte con il confronto. Alle 15,30 è convocato il consiglio per il voto sul nuovo presidente.




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