ANNO 25 n° 109
Pistola in bocca alla convivente
Ventinovenne viterbese ai domiciliari, aveva anche cosparso la donna di benzina
25/07/2015 - 11:16

VITERBO - Aggressioni continue, vessazioni di tipo verbale e psicologica. A raccontarlo è stata la convivente di un 29enne viterbese, finito ora ai domiciliari per decisione del gip di Viterbo Francesco Rigato.

 

La donna si era presentata in questura per sporgere denuncia, raccontando agli agenti un mondo fatto di soprusi quotidiani: in particolare l'uomo, accecato dalla gelosia per delle relazione precedenti di lei, la picchiava per farsi rivelare il nome di presunti amanti al punto da convincerla, in un'occasione, a ricorrere a un intervento chirurgico per le lesioni riportate. Sempre per scoprire eventuali tradimenti, era arrivato addirittura a puntare una pistola in bocca alla donna minacciandola di morte.

 

In un caso l'aveva addirittura cosparsa di benzina, pronto a darle fuoco con un accendino. Dopo la denuncia, gli uomini della mobile di Viterbo coordinati dal pm Chiara Capezzuto hanno svolto un'articolata attività investigativa, accertando anche le brutali violenze sessuali subite dalla donna per una notte intera.

 

Per l'uomo sono scattati gli arresti domiciliari, anche grazie alla collaborazione di alcuni testimoni che hanno confermato l'accaduto.




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