ANNO 25 n° 117
Pd spaccato sugli affitti: maggioranza ko
L'ordine del giorno del M5S per disdire i contratti di locazione onerosi approvata grazie ai voti di cinque democrats, di Sel e di Viva Viterbo
01/07/2014 - 12:34

VITERBO - Consiglio comunale: si spacca il Pd. E ormai non è una notizia. Che si spacchi su una proposta che sembra legittima del Movimento Cinque Stelle – la dismissione degli assegni onerosi che gravano sulle casse di Palazzo dei Priori – be’, è un dettaglio che arricchisce il quadro e che fa capire quanto siano difficili da mantenere certi equilibri, una linea compatta, di fronte all’incalzare delle votazioni in aula.

L’ordine del giorno urgente presentato da Gianluca De Dominicis in base all’emendamento Fraccaro, approvato dal Parlamento, consentirebbe di rescindere i contratti entro il 31 luglio, coglie un po’ di sorpresa la maggioranza. Intanto perché non c’è l’assessore al Patrimonio, Lisetta Ciambella, che potrebbe fornire ragguagli in merito ai locali per i quali il Comune paga l’affitto, e poi perché la questione non sembra essere messa bene a fuoco. “Vorrei sapere quanti sono questi affitti, non mi sembra siano tantissimi”, dice Giulio Marini di Forza Italia. Serra, capogruppo del Pd, spiega: “Non credo sia una questione di numero, piuttosto di principio”. Il sindaco, in vece della Ciambella, garantisce: “Presto saranno disponibili anche i locali comunali dell’ex Tribunale di piazza Fontana Grande, con molto spazio per trasferire diversi uffici oltre a quelli già previsti che si trovano attualmente sotto il portico di Palazzo dei priori e in piazza del Plebiscito”.

Si vota comunque. Lo stesso Michelini si astiene e detta la linea almeno per la sua lista, Oltre le mura. Il Partito democratico invece registra cinque voti favorevoli all’ordine del giorno Cinque Stelle: Bizzarri, Mongiardo, Quintarelli, Troili, Troncarelli. Ai quali si aggiungono i sì di Viva Viterbo (Filippo Rossi e Maria Rita De Alexandris), di Paolo Moricoli (Sel) e quelli della minoranza. Morale della favola: maggioranza battuta, Pd spaccato e forse si dovrebbe riuscire a risparmiare qualche soldino alla voce affitti.

Prima, per la cronaca, c'è stata da registrare una lunga intemerata da parte della stessa Daniela Bizzarri, che si è lamentata per un atteggiamento di un dirigente comunale, a suo dire ostile nei suoi confronti. La consigliera del Pd ha annunciato anche iniziative legali nei confronti del manager. Giusto per non farci mancare niente.




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