ANNO 25 n° 86
Orsolini: ''La Superstrada è la priorità'
Il presidente dell'Autorità Portuale di Civitavecchia Monti: ''Ci faremo carico dei costi del progetto low cost pur di veder completata l'opera''
19/12/2012 - 14:23

VITERBO – ''Ci faremo carico del costo del progetto low cost della Trasversale Nord. Abbiamo già costituito una società apposita e abbiamo comunicato la decisione alla presidenza del consiglio dei ministri''. Questo l’annuncio del presidente dell’Autorità Portuale di Civitavecchia Pasqualino Monti, ospite d’onore, ieri sera, al tradizionale incontro di fine anno della Federlazio Viterbo.

Un annuncio, quello di Monti, arrivato in scia alla relazione del presidente di Federlazio Rino Orsolini, che ha individuato proprio nel completamento della Orte-Viterbo-Civitavecchia, per il quale manca un tratto di 18 km, da Monte Romano all’Aurelia (per quello Cinelli – Monte Romano è imminente l’apertura dei cantieri), la priorità delle priorità per dare ossigeno all’asfittica economia della Tuscia.

Orsolini, come fa da tempo, non ha risparmiato critiche alla classe politica locale, per la quale la definizione più soft è stata ''miope''. ''Siamo stanchi dei libri di sogni'' ha detto Orsolini all’indirizzo dell’assessore regionale alla Infrastrutture Luca Malcotti, che alcuni giorni fa, annunciando il “sì” della Regione al percorso low cost della Superstrada aveva appunto detto ''stiamo trasformando il libro dei sogni in progetti concreti e realizzabili''. ''Vogliamo i libri della concretezza e dell’immediatezza'' gli ha mandato a dire Orsolini.

Orsolini e Monti, nei loro interventi, hanno sottolineato che il progetto attuale dei 18 km mancanti richiederebbe 763 milioni di euro. Una cifra, hanno concordato, che allo stato dell’arte il pubblico non riuscirebbe mai a mettere insieme. Il tracciato low cost che, correndo parallelo al fiume Mignone, eliminerebbe cervellotici tunnel e altre opere faraoniche, abbattendo il costo a circa 260 milioni di euro diventa così l’unica alternativa percorribile. ''Se ci fosse, come io auspico – ha detto Monti -, la convergenza di tutti gli enti interessati sul progetto alternativo, la Trasversale potrebbe essere ultimata in pochi anni. Tre-quattro''.

Monti e Orsolini hanno evidenziato come lo sviluppo del Viterbese e del comprensorio di Civitavecchia potrebbero essere strettamente connesse. ''Il turismo a Viterbo – ha sottolineato Orsolini – è al di sotto della media nazionale, nonostante il territorio sia ricchissimo di beni culturali, bellezze naturali, attrazioni enogastronomiche. La mancanza di infrastrutture, però, gli impedisce di attrarre la grande massa di turisti che sbarca dalle navi da crociera al porto di Civitavecchia, che nel 2012 ha superato quello di Barcellona''.

''Mancano le infrastrutture – gli ha fatto eco Monti -, ma c’è anche carenza di iniziative. Non è stato creato alcun percorso enogastronomico, non c’è una percorso culturale attrezzato. Dal punto di vista dell’attrattività c’è il deserto. Se si riuscisse a dirottare anche il 5% dei 2,6 milioni di turisti da Civitavecchia a Viterbo sarebbe una svolta''.

Gli effetti negativi del mancato completamento della superstrada, la cui costruzione è iniziata negli anni Ottanta, ha effetti negativi anche di carattere nazionale. ''Il Cipe – ha spiegato Monti – continua a non investire nel cosiddetto Corridoio 5 Lisbona – Kiev. Il discorso che fanno al Cipe è questo – ha sottolineato -: se non riuscite a costruire 18 km di superstrada che dovrebbe diventare una parte essenziale del percorso, perché investire soldi su quella che diventerebbe un’incompiuta? Così si passa da un rinvio all’altro''.

Insomma, la Trasversale Nord ''monca'' fa da tappo sia alla ripresa economica che allo sviluppo della Tuscia, del porto di Civitavecchia e dell’Italia centrale.

 

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