VITERBO – ''A Villa Rosa non c'è aria condizionata nella camera ardente perché l’impianto è rotto da ben due anni''. A denunciare questo disservizio è un cittadino che la notte scorsa ha perso la madre, 84enne, ospite appunto della casa di riposo viterbese. La donna è deceduta domenica scorsa all’una e un quarto di mattina. Dopo aver chiamato il servizio di onoranze funebri, è stata allestita la camera mortuaria all’interno della struttura e qui l’amara scoperta dei parenti più prossimi. Zero aria condizionata all’interno della camera. E con 30 gradi fuori.

''Non appena me ne sono reso conto - racconta il figlio dell’anziana deceduta - ho chiesto subito spiegazioni al personale e ho scoperto poco dopo che sono addirittura due anni che il condizionatore è guasto. Oltre che per una questione di umanità e rispetto per i defunti, è vergognoso che questo accada in una struttura privata''.

Dopo diversi reclami, è riuscito ad ottenere quanto meno un ventilatore da sistemare accanto alla defunta. “Senza entrare troppo nei dettagli – ha continuato – voglio precisare che abbiamo dovuto lasciare le finestre aperte durante la notte e spegnere i candelabri perché emanavano troppo calore. Quella stanza era un forno. E’ il giusto trattamento, mi chiedo, per una morta?”. Non solo. Nella casa di riposo c’è anche un’altra camera mortuaria, anche questa senza condizionatore. Soltanto grazie alle lamentele del signore anche i parenti della defunta che era stata sistemata in quest’altra ala hanno ottenuto un ventilatore.

''Stamattina (ieri per chi legge, ndr) stessa situazione. Il personale è ancora in attesa del tecnico che ripari il guasto. E menomale che Villa Rosa è considerata anche una della strutture d’eccellenza del territorio''.