ANNO 25 n° 117
Narcotizzata con lo spray e derubata
E' accaduto l'altra notte al quartiere Ellera; vittima un'anziana signora
30/03/2014 - 10:57

VITERBO – Furti nelle case che rischiano di diventare rapine. Già, perché questo episodio – avvenuto all’inizio della settimana – è davvero particolare. Siamo nel popoloso quartiere dell’Ellera. Un’anziana signora risponde al citofono: è una donna, che le chiede se l’appartamento in vendita è il suo e se lo può vedere. La signora conferma, e acconsente. Accoglie la donna (che è in compagnia di una bambina) e le mostra la casa. Sembra tutto tranquillo, una visita di routine di una potenziale acquirente di un appartamento in vendita, come ce ne sono tante.

Poi, in un attimo, la padrona di casa è confusa. Perde i sensi. Si accascia a terra. L’ignota visitatrice l’ha stordita con qualcosa, forse uno spray antiaggressione, forse una sostanza narcotizzante. Quando si risveglia, la mattina successiva, l’anziana fa una brutta scoperta: le due fedi d’oro che portava al dito (la sua e quella del marito scomparso) non ci sono più, così come non c’è più il medaglione e la catena d’oro che aveva al collo, ricordi anche questi. Dalla casa però non mancavano soldi né altri preziosi: forse la ladra con bambina è stata costretta a lasciare a metà l’opera, impaurita da qualche rumore nel palazzo.

Non è il primo caso del genere. Né – senza voler fare allarmismo spiccio – il solo episodio di furti in questi giorni. Appena giovedì, infatti, un altro furto s’è verificato in un’abitazione di La Quercia, anche stavolta in pieno giorno. Bottino? Anche qui oro e gioielli.

Nonostante l’intensificarsi delle operazione di sorveglianza da parte delle forze dell’ordine, e ai sistemi d’allarme sempre più sofisticati, dunque, i soliti ignoti non accennano a mollare la presa.




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