ANNO 25 n° 118
Mercato immobiliare:
calo 6% a Viterbo
Secondo Tecnocasa fra le principali cause la difficoltà di accesso al credito
20/04/2012 - 13:07

VITERBO - ''Durante il secondo semestre del 2011, le quotazioni immobiliari di Viterbo hanno subito un calo del 6%''. E' quanto emerge dall'indagine condotta dall'Ufficio Studi di Tecnocasa sul mercato immobiliare viterbese.

''Il Centro Storico ha fatto segnare un ribasso del 6,7% - affermano da Tecnocasa -. Le cause di questo andamento vanno ricercate in una generale difficoltà di accesso al credito, ma anche in una maggior riflessività da parte dei potenziali acquirenti, dovuta alle incertezze legate alle nuove norme tributarie. Questo ha portato ad un calo delle richieste (mentre l’offerta si è mantenuta alta) e, conseguentemente, i tempi medi di vendita si sono allungati a non meno di sei mesi''.

''Nell’area settentrionale di Viterbo, La Tuscia-Garbini, i prezzi delle abitazioni hanno subito un calo dell’11,8% - continuano -  mentre le quotazioni immobiliari dell’area meridionale di Viterbo (il quartiere Grotticella e le frazioni Tobia, Ponte di Cetti e San Martino al Cimino) hanno fatto segnare un calo del 3,9%''.

Ad acquistare sono soprattutto famiglie alla ricerca della prima casa, mentre il mercato delle locazioni è alimentato da giovani coppie che non riescono ad acquistare, infermieri e studenti della scuola per fisioterapisti “Villa Immacolata”. La zona maggiormente apprezzata è Ponte di Cetti, perché più vicina a Viterbo e ben collegata a Roma dalla Strada Cassia Sud. Il mercato del nuovo, invece, è particolarmente vivace a Grotticella.




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