ANNO 25 n° 117
Maxi rifornimento si rivela una truffa
Due donne pagano tremila euro di benzina con un assegno rubato a Viterbo
05/04/2015 - 12:49

Maxi rifornimento si rivela una truffa

Due donne hanno pagato tremila euro di benzina con un assegno rubato a Viterbo

05/04/2015 - 00:00

VITERBO - Avevano messo le mani su un assegno rubato a Viterbo e, con il titolo bancario in mano, si erano recate a una stazione di servizio di Celano per un maxi rifornimento da oltre tremila euro di benzina. Con buona pace del titolare che, una volta arrivato in banca, si è reso conto di essere stato truffato.

 

Due donne, L.P.R. di 37 anni e M.S. di 22, entrambe di Ardea in provincia di Roma, sono state denunciate dai carabinieri per truffa e fornitura di titolo bancario provento di furto. Con loro aveva agito probabilmente un terzo complice, sul quale i militari stanno ora indagando.

 

I fatti risalgono allo scorso novembre e resta ancora da chiarire come le due donne siano entrate in possesso dell'assegno: potrebbero averlo rubato loro stesse, ma non si esclude che sia il frutto di ricettazione. Fatto sta che le due si erano presentate alla stazione di servizio in furgone, spacciandosi per la segretaria e la dipendente di una grossa ditta.

 

Il proprietario non si era così insospettito più di tanto di fronte alla richiesta di un imponente rifornimento: diverse taniche di benzina riempite una dopo l'altra, per un totale di oltre tremila euro. Le donne hanno poi pagato con l'assegno, ringraziato e sono ripartite. Poche ore dopo, la triste scoperta: il titolo bancario risultava, infatti, rubato a Viterbo.




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