ANNO 25 n° 89
L’uomo lupo sbarca a Hollywood: “Le donne sono attratte da me”
17/03/2012 - 11:04

L’uomo lupo esiste ed è amatissimo dalle donne. È l’incredibile storia di Larry Gomez, 35 anni dal Messico, che soffre di una rara malattia genetica, l’ipertricosi, e dopo anni di sofferenza ha trovato il successo con le donne e a Hollywood. Larry è l’uomo più peloso al mondo.

La malattia fa crescere i peli su tutto il volto, le braccia, le gambe e gran parte del corpo: una condizione strana, da leggenda, tanto che l’uomo lupo ha lavorato per anni al circo come fenomeno da baraccone. Poi la svolta, l’arrivo alla Mecca del cinema dove il suo aspetto “particolare” lo ha reso ambito dalle case cinematografiche e tra il gentil sesso. Lo racconta lui stesso: le donne impazziscono per lui e così la sua condanna si è trasformata in una benedizione.

L’ipertricosi è una rara malattia genetica nota anche come sindrome di Werewolf. Di essa si hanno notizia di soli 50 casi a partire dal Medioevo che, tra l’altro, pare abbiano dato vita alle leggende dell’uomo lupo o lupo mannaro.

In realtà è una malattia che fa crescere senza sosta i peli su tutto il corpo ed è genetica. Nella famiglia di Larry si contano 15 dei 50 casi noti tanto che anche la sorella e il fratello ne sono affetti.

Una vita difficile, racconta, soprattutto per la giovane sorella che ha solo 20 anni e deve convivere con un problema già difficile da gestire se si è uomini.

Lui ha sofferto da piccolo, quando lo chiamavano “Wolfboy”, ma poi ha imparato a convivere con la sua condizione: si è sposato, ha avuto un figlio (che non ha la sua malattia), poi si è separato ed è volato a Hollywood.

Il suo aspetto, racconta, non ha mai spaventato le donne, anzi. “Quando le donne mi vedono non ci credono. Poi, l’unica cosa che vogliono fare è toccarmi. Ho avuto almeno 35 storie: le donne si aspettano da me che sia più un uomo e più forte a causa dei capelli. Sono stato vittima anche di stalking” dice.

Ora ha trovato il giusto equilibrio. Per buona parte della sua vita la malattia è stato un vero problema, ma ora ha capito come conviverci. “Adesso la mia condizione mi piace. Dopo aver capito questo ho iniziato a cercare di trarne profitto“.

Haisentito.it




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