ANNO 25 n° 117
Lotta ai furbetti dell'assicurazione
A Tuscania il primo Targa System della Tuscia: senza polizza sono guai
21/11/2015 - 12:56

TUSCANIA – I furbetti delle quattro ruote sono destinati a multe salate, anzi salatissime. Nel mirino chi circola senza assicurazione, con la polizza scaduta o con la revisione non in regola. Ma nella rete finisce anche chi viaggia con veicolo sottoposto a fermo amministrativo o i ladri d’auto o chiunque sia in viaggio su un mezzo segnalato per qualsiasi motivo, anche terroristico. Lo strumento rivoluzionario, di cui possono dotarsi i comuni, va sotto il nome di Targa System.

 

Nella Tuscia è già realtà in un solo Comune: Tuscania; che ha acquistato nel 2011 uno Scout Speed, strumento di ultima generazione per contrastare l'eccesso di velocità, su cui da maggio di quest'anno è stato istallato anche il sistema Targa System. Fino a oggi la polizia municipale del comune etrusco l'ha utilizzato essenzialmente per verificare la copertura assicurativa e le revisioni, montandolo su una vettura di servizio.

 

Dall'inizio dell'anno complessivamente è stato utilizzato per circa 2mila controlli, prima solo come controllo velocità, sia statico che dinamico, e da maggio anche come Targa System. Il comandante dei vigili Cesare Belli lo definisce uno strumento straordinario, capace di dare frutti importanti sulla sicurezza nelle strade del Comune. Di sicuro l'impiego di questo strumento di controllo è destinato a fare scuola e diffondersi. Anche perché se le sanzioni vengono fatte su strade comunali il totale delle multe finisce dritto nelle casse del comune, in caso di strade provinciali il 50% circa finisce a quest'ultimo ente. ''I soldi raccolti devono essere destinati per circa il 50% per interventi volti al miglioramento della sicurezza stradale, tra quelli previsti anche corsi di responsabilizzazione alla guida sicura nelle scuole'', così il comandante Belli.

 

Una sorta di autovelox, come forma, che però non si cura solo velocità bensì di una verifica in tempo reale della ''carta d’identità di ogni auto'': assicurazione, denuncia di furto e altro. Un sistema pensato in primis per combattere il preoccupante fenomeno, in aumento, di chi circola senza assicurazione o con la revisione scaduta. Elementi questi che mettono a rischio la sicurezza e la copertura in caso di incidenti, soprattutto quelli gravi, di tutti gli altri.

 

841 euro di multa per chi non è assicurato, 168 per chi ha la revisione scaduta, 1998 euro per chi è in circolo su auto sottoposte a sequestro. Soldi che possono rappresentare anche una boccata d’ossigeno per le casse dei comuni e che non hanno ragione di generare malumore tra il popolo della strada, che invece ha sempre preso male le multe degli autovelox. Specie quando l’eccesso di velocità è di pochi chilometri orari, rispetto a limiti che su alcune strade possono anche apparire paradossali.

 

I dati statistici nazionali parlano di 4 milioni di auto non assicurate in circolazione. Una vera e propria mina pronta a fare danni. Ma sono nell'area anche possibili evoluzioni che potrebbero interessare non poco i comuni. Esistono due tipi di “Targa System”: mobili e fissi. I primi sono in dotazione della polizia locale che li sposta a propria discrezione sul territorio. I secondi possono essere istallati in prossimità di varchi Ztl o Tutor. Una telecamera scansiona la targa e invia l’immagine a un database che verifica tutta una serie di informazioni, segnalando in un tempo che oscilla da uno a tre secondi eventuali irregolarità a una pattuglia posta a circa cento metri di distanza che quindi sa chi fermare. In caso non sia stato possibile il fermo la sanzione può essere inviata a domicilio.

 

Il costo dei dispositivi mobili si aggira intorno ai 5mila-7mila euro, i fissi costano il doppio. Ma a fronte di una spesa iniziale significativa è possibile garantire una maggiore sicurezza del territorio e la prospettiva di generare un bel flusso di liquidità sui conti degli enti locali.




Facebook Twitter Rss