ANNO 25 n° 110
L'ospedale Andosilla è di tutti:giù le mani dal nostro ospedale
17/11/2014 - 14:50

Civita Castellana-Sabato mattina si è svolto un sit-in di protesta presso l’Ospedale Andosilla di Civita Castellana, organizzato dai militanti di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale locali per richiedere a gran voce di bloccare il continuo depotenziamento e spostamento dei reparti con la progressiva chiusura degli stessi. Tra i presenti anche il Consigliere Provinciale Alberto Cataldi, che aveva richiesto per primo un Consiglio Provinciale sul tema, tenutosi lo scorso 30 ottobre. I militanti hanno spiegato ai cittadini presenti i problemi della crisi della Sanità regionale, discutendo sulle modalità incomprensibili, con le quali vengono tagliati i servizi anche quando gli stessi risultano delle eccellenze a livello nazionale, come ad esempio la chirurgia per l’Obesità che vede una mobilità continua da altre regioni verso l’Ospedale cittadino che oltretutto si trova in un punto territorialmente strategico della provincia, all’incrocio con le province di Rieti, Roma e la regione Umbria. In questi anni, grazie anche a moltissime donazioni di aziende private locali, associazioni e semplici cittadini si era riusciti a ristrutturare e potenziare il presidio ospedaliero che purtroppo oggi con i tagli già effettuati e la riorganizzazione in via di definizione rischiano di essere vanificate.

Anche per questo i Consiglieri Comunali Luca Giampieri e Simonetta Coletta, insieme agli altri Consiglieri delle forse politiche di opposizione, hanno presentato una richiesta di convocazione di Consiglio Comunale aperto per discutere la questione e l’Atto aziendale della Asl.

 

Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale Civita Castellana




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