ANNO 25 n° 117
Lo ''sgambetto'' di Roma a Viterbo
Nei giorni scorsi si era ipotizzato il capoluogo potesse rappresentare tutta Italia
Invece, all'ultimo minuto, è spuntata la temibile ''concorrenza'' della Capitale
24/09/2015 - 14:11

VITERBO – Capitale europea del volontariato, malumore tra i viterbesi per la candidatura all’ultimo minuto di Roma. Nel capoluogo della Tuscia non hanno preso benissimo l’entrata in pista della capitale, un vero e proprio colosso con cui la piccola Viterbo dovrà fare i conti.

 

A Viterbo si lavora da un anno esatto alla preparazione della candidatura ed è stato costruito un modello partecipativo dal basso, che ha chiamato a raccolta le oltre cento associazioni operanti nel terzo settore. A luglio la consulta del volontariato ha raccolto le schede di tutte le realtà associative, inserite all’interno del dossier spedito lunedì mattina a Bruxelles.

 

A Roma il lavoro di raccolta delle schede è iniziato il 17 settembre, a una manciata di giorni dalla scadenza dei termini per presentarsi. La questione è venuta fuori ieri mattina durante la conferenza stampa di presentazione della candidatura viterbese nella sala d’Ercole. A sottolineare il fatto, in un passaggio del suo intervento, il neo consigliere delegato al volontariato Paolo Moricoli. ''A Roma hanno fatto tutto all’ultimo, formalmente questo non cambia magari il risultato presentato ma nella sostanza ciò che hanno concretizzato nella capitale è ben diverso dal lungo lavoro di coinvolgimento fatto all’ombra di Palazzo dei Priori'', così Moricoli.

 

Un passaggio che, anche se con toni morbidi, ha evidenziato una certa scontentezza per la decisione romana di entrare in gioco. Ciorba ha invece raccontato di una telefonata con l’assessore romano che si è occupato di preparare la domanda di candidatura per la città eterna. ''Abbiamo ragionato su possibili sinergie, soprattutto a riguardo del Giubileo che sta per aprirsi'', così il presidente della consulta del volontariato. La partita viterbese in sostanza è sempre più in salita. Alla vigilia era ventilata addirittura l’ipotesi che Viterbo avrebbe potuto rappresentare l’Italia alla corsa per il titolo. Prospettiva sfumata però con l’entrata in scena anche del capoluogo della regione Sardegna Cagliari.




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