ANNO 25 n° 89
''Leo e Pasquale venite a giocare qui''
Lo Juventus club Viterbo lancia l'idea di un'amichevole tra Bonucci e Bruno
05/11/2015 - 10:41

VITERBO - Il ramoscello di ulivo (già che siamo anche nella stagione adeguata) della pace potrebbe partire da Viterbo. Quello che è stato un attacco estemporaneo e a brutto muso, con tanto di minaccia di cambiargli i connotati, da parte dell’ex difensore leccese Pasquale Bruno al collega difensore della Juve e della Nazionale, Leonardo Bonucci, riportato ieri da Viterbonews24, potrebbe tramutarsi in un momento di fair play a Viterbo. A trasformarsi in colombe, infatti, ci provano quelli dello Juventus Club Doc Viterbo 2012 Leonardo Bonucci, che dopo le dichiarazioni sopra le righe di “O animale” – uno che in carriera verrà ricordato più per le ammonizioni, le espulsioni, le botte da orbi e le entrate killer anche sui compagni in allenamento – ha pensato bene di rendersi protagonista di un gesto distensivo. Anzi, con due.

 

Per prima cosa, quelli dello Juventus Club Viterbo hanno invitato Pasquale Bruno a seguire, il prossimo 16 marzo, il derby Torino-Juve (Brubo è un ex giocatore granata, ndr) insieme a loro nella sede del club di via Garbini. “Per stemperare gli animi e prendere un caffè insieme – dice il presidente, Paolo Cannone – con lui che in passato ha anche vestito la maglia della Juventus, prima di quella del Torino, e per ragionare su questi suoi fervori recenti nei confronti di Bonucci. Francamente viste da fuori le sue ci sono sembrate dichiarazioni antisportive, non sappiamo però se tra i due ci siano stati precedenti contatti”.

 

L’idea di invitare Bruno a Viterbo per chiedergli conto di questo eccesso di violenza verbale verso il difensore di Pianoscarano è stata un’intuizione notturna, venuta fuori martedì sera dopo il termine dell’incontro di Champions tra la Vecchia Signora e il Borussia Moenchengladbach, finito 1-1. “Eravamo al club a chiacchierare di questo episodio dopo l’incontro di Champions League – continua Cannone -, alcuni di noi ritenevano che fosse una questione privata tra i due giocatori, altri invece sostenevano che fosse giusto prendere noi una posizione, in virtù del fatto che il nostro Club Doc porta il nome di Leonardo. Del resto, pure se lui da queste parti si fa vedere poco, noi siamo sempre attenti alle vicende che lo riguardano e non facciamo mai mancare il nostro supporto”. Tra una chiacchiera e l’altra, dal cilindro bianconero è venuta fuori questa volontà di invitare “o animale”: le diplomazie sono al lavoro, vedremo se alla fine l’irruento ex calciatore accetterà.

 

Ma non solo. Cannone, infatti, lancia un’altra proposta: una partita di calcetto da organizzare con il Club Doc Viterbo a cui invitare Bruno ma anche lo stesso Bonucci. “Si potrebbe organizzare un evento, magari più in là – svela in conclusione -. Ci piacerebbe vedere Pasquale e Leonardo affrontarsi su un campo più stretto, da avversari, perché comunque, sempre nel rispetto delle regole del gioco, è quello il luogo deputato al confronto”. Potrebbe essere l’occasione per prendere due colombe con un pallone, magari autografato da entrambi a fine partita. Sempre che poi non si debba passare alla conta dei feriti: quando c’è di mezzo Pasquale Bruno, del resto, non si sa mai come possa andare a finire.




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