ANNO 25 n° 89
Le Alcantarine al posto delle Clarisse
Il cambio della guardia tra le due congregazioni avverrà entro la fine dell'anno
Dopo oltre sette secoli di storia, finisce l'era delle monache Urbaniste in città
26/11/2015 - 10:26

VITERBO – Saranno le suore Alcantarine, una congregazione della vastissima galassia francescana, a gestire dall’inizio del 2016 il monastero di santa Rosa. Dopo oltre sette secoli escono di scena le Clarisse urbaniste che, da sempre, hanno custodito il corpo della patrona della città, la basilica a lei dedicata e il grande complesso monastico. È caduta anche l’ipotesi che le tre Clarisse rimaste, tutte avanti con l’età, possano rimanere a Viterbo: la congregazione ha concesso loro di scegliere uno dei pochi monasteri urbanisti rimasti aperti in Italia in cui essere trasferite. Ma il loro destino, salvo un colpo di scena dell’ultima ora, è segnato.

 

Per la verità sono ancora in atto un paio di tentativi estremi di far rimanere le Clarisse, ma non avrebbero alcuna possibilità di successo. Il sindaco Leonardo Michelini, che nei mesi scorsi aveva incontrato in Umbria la madre generale della Federazione per chiederle di trasferire a Viterbo dei rincalzi, ottenendo per risposta un ''vorremmo ma non possiamo'', è tornato alla carica scrivendo un paio di lettere alla Santa Sede. Si è mosso anche il deputato Giuseppe Fioroni con le molte conoscenze porporate che ha Oltre Tevere. Ma sono riusciti a ottenere solo uno slittamento del trasferimento delle tre monache, che sarebbe dovuto avvenire la scorsa estate. Del resto, le Clarisse urbaniste sono in via d’estinzione, almeno in Italia, quindi è pressoché impossibile inviare dei rinforzi a Viterbo.

 

Quindi, dall’inizio del 2016, finirà la lunga era delle Clarisse urbaniste e inizierà quella delle Francescane Alcantarine che, al contrario delle prime, non sono di clausura. La congregazione è stata fondata a Castellammare di Stabia nel giugno 1869 dal sacerdote Vincenzo Gargiulo insieme con la terziaria francescana Maria Luigi Russo, in religione suor Maria Agnese dell’Immacolata. Le prime sei aspiranti iniziarono a condurre vita comune il 17 settembre del 1870: il 14 settembre 1874 l'istituto venne aggregato all’ordine dei frati minori alcantarini e, dopo l'approvazione diocesana del 17 ottobre 1874, ci fu la vestizione delle prime dodici suore. La congregazione ottenne il riconoscimento d’istituzione di diritto pontificio il 10 settembre 1894 e venne approvata definitivamente dalla Santa Sede nel 1903.

 

Lo scopo iniziale delle suore Alcantarine era l'istruzione delle ragazze povere, specialmente delle orfane. Oggi si occupano soprattutto di catechesi, opere parrocchiali e l'animazione di strada, Operano anche nei centri d'ascolto, case famiglia e centri diurni. Oltre che in Italia sono presenti in Albania, Brasile, Nicaragua e Spagna. La sede generalizia si trova presso la fraternità Stella Matutina di Roma. La congregazione conta circa 500 suore e una sessantina di case.




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