ANNO 25 n° 117
La suggestiva opera 'il risveglio' a valle Faul
Il monumento era stato posizionalto all'Eur in occasione dei venti anni della caduta del muro di Berlino
03/05/2011 - 13:04

di Alessadra Pinna

Cinque elementi: una mano, un braccio, un piede una gamba e un viso contorto in una smorfia di fatica, il tutto installato in circa 30 metri di spazio. E’ “il risveglio” (Awakening), la suggestiva installazione dell’artista americano Steward Johnson, da questa mattina ospitata a Viterbo, precisamente a Valle Faul.

Circa due anni fa il monumento, era stato posizionato nel prato verde sotto l’obelisco dell’Eur in occasione dei 20 anni della caduta del muro di Berlino. Johnson realizzò due fusioni della scultura nel 1980, una per l’International Sculpture Conference Exhibition che si trova a Washington, mentre la seconda, è quella arrivata stamani a Viterbo.

Il famoso “gigante”, come viene chiamato in America e scelto anche per l’apertura del vertice del G8 di Siracusa, è stato concepito per rappresentare il risveglio dell’uomo e delle coscienze.

E’ stato il sindaco Marini, insieme agli assessori Contardo e Muroni, a dare la notizia stamani durante i lavori di allestimento del monumento. “Questo è il primo passo per il recupero di Valle Faul – ha affermato il primo cittadino – a pochi giorni dal concerto del primo maggio, organizzato dai sindacati, il posizionamento di questa installazione continuerà a dare impulso alla Valle. Il progetto dell’Amministrazione è recuperare la zona, dall’ex gazometro ai lavori nel mattatoio fino alla chiesa di Santo Spirito in Faul”.

Marini ha tenuto a precisare che i costi di trasporto da Roma a Viterbo sono stati presi in carico da Confindustria e il montaggio dall’imprenditore Fiorillo, che in passato si è occupato anche della Macchina di Santa Rosa.




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