ANNO 25 n° 89
La Stella Azzurra vince a fatica il derby
Fortitudo Piergentili piegata 68-63, ma nel finale la Ilco ha rischiato troppo
22/12/2013 - 20:23

ILCO STELLA AZZURRA – NUOVA FORTITUDO 68-63 (18-6, 31-24, 49-38)

ILCO STELLA AZZURRA Chiatti 13, Rossetti 16, Baleani ne, Ottocento 16, Gori 9, Basili 1, Giganti 11, Rogani, Brunelli 2, Meroi ne ALLENATORE Pasqualini

NUOVA FORTITUDO PIERGENTILI Peroni M. 20, Bruno ne, Billi, Innocenti 7, De Buono 13, Toselli 11, Nieri 1, Porrone ne, Peroni G 11, Tola ALLENATORE Bondi

ARBITRI Collura e Di Gennaro

NOTE – tiri liberi Ilco 12/16, Piergentili 7/10; tiri da 3 Ilco 8/18, Piergentili 6/21; tiri da due Ilco 16/40, Piergentili 19/38; rimbalzi Ilco 33, Piergentili 27, spettatori 800 circa

VITERBO – Alla fine il derby è della Ilco. I biancostellati soffrono più del dovuto contro la Fortitudo che si dimostra avversario tosto che non ha mai chinato la testa. Anzi ha reso fino in fondo la vita difficile alla Stella. La cura di coach Bondi continua a dare i suoi frutti: nonostante la sconfitta la Piergentili ha dimostrato di aver fatto grossi pasi avanti dopo un inizio di torneo disastroso. Tuttavia è mancata un po’ di lucidità nel completare la rimonta, mentre la Ilco ha scavato il solco maggiormente nella prima parte di gara, riuscendo alla lunga a vivere di rendita. Ora la Stella è seconda in classifica e torna al successo dopo il pesante ko della sfida contro la Luiss. La tensione del derby e qualche fischio della coppia arbitrale hanno innervosito gli uomini di Pasqualini che riprendono a inseguire Cassino e gli universitari (entrambi vittoriosi su Cagliari e Tiber).

E’ stato un derby vero, quello tra Ilco e Fortitudo. Bello e combattuto a cui ha fatto da cornice la splendida iniziativa di solidarietà: un contributo volontario da parte di chi ha assistito al maych da devolvere in beneficenza alla Caritas. Poi c’è stata la partita e la Ilco, che aveva iniziato bene, ha rischiato grosso nel finale. Un canestro a un minuto dalla fine di Angelo Toselli (uno dei tanti ex) portava la Fortitudo a due punti dalla Stella: il divario più esiguo del match. Infatti ai fino a quel momento Piergentili e Ilco erano così vicine (65-63). E la Stella deve ringraziare i pesantisimi canestri di Chiatti e Rossetti che hanno blindato il successo. La banda di Pasqualini aveva tenuto, soprattutto nella prima parte di gara, un vantaggio di grande sicurezza (spesso in doppia cifra). Poi nel secondo spicchio di partita è venuto fuori l’orgoglio dei biancoverdi di Biondi che hanno rosicchiato punto su punto il tesoretto della Ilco. La Piergentili si è fatta trascinare dalla sapiente regia di Michele Peroni, dalla lotta sotto canestro di Toselli, dalla freddezza di De Buono. Toselli ha vinto il duello con colui che gli ha preso il posto Francesco Gori, la cui gara è stata lontano dagli standard cui ha abituato il pubblico stellino. Stesso discorso si può fare per Chiatti.

E dire che la Stella aveva iniziato con il piede pigiato sull’acceleratore: dopo cinque minuti Ilco in vantaggio 11-4 con due bombe di Ottocento e una transizione di Giganti. E così si è andati avanti per i primi due quarti, che la Stella ha chiuso con ottimi parziali (18-6, 31-24). Quindi la reazione e il finale al cardiopalma: Toselli porta la Piergentili a meno due, ma la freddezza ai liberi di Chiatti e un canestro da sotto di Rossetti scongiuravano il pericolo per la Ilco che si tiene il successo a denti stretti. Alla Fortitudo Piergentili resta la consapevolezza di aver spaventato e non poco i “cugini” e la certezza che la strada intrapresa per la salvezza è quella giusta.




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