ANNO 25 n° 89
La sfiducia ricompatta la maggioranza
In settimana riunione del gruppo Pd e subito dopo dell'intera coalizione Michelini
18/10/2015 - 11:03

VITERBO – La mozione di sfiducia ricompatta la maggioranza. In settimana il gruppo del Partito Democratico, principale azionista dell’amministrazione Michelini, si riunirà per fare il punto sulla questione. Subito dopo sarà convocata una riunione della coalizione dove tutti gli alleati si confronteranno, in vista del consiglio ad hoc che da qui a un mese circa dovrà essere convocato per votare la sfiducia.

 

La mossa politica messa in campo dalle opposizioni, che ha fatto registrare la perdita definitiva dei consiglieri ex Oltre le mura Sergio Insogna e Francesco Moltoni, sta determinando in queste ore una voglia di riscatto nella squadra che sostiene Michelini. Anche gli scontenti, che giudicano l’azione amministrativa fino a qui portata avanti poco o per niente incisiva sulla città, sembrano essere tornati a più miti consigli.

 

Certo votare la sfiducia al sindaco, da parte di elementi della coalizione, sarebbe un gesto molto forte in grado di segnare anche il futuro politico delle alleanze. Una questione insomma da prendere con le molle e da valutare non solo nell’impatto sul presente ma anche nel futuro. Per far cadere Michelini è necessario che agli attuali 13 voti, che in realtà potrebbe essere 12 perché Moltoni è fuori Viterbo, se ne sommino almeno altri 4.

 

In questo momento i consiglieri di maggioranza tendono a smorzare i toni e nutrono il desiderio di ricompattare e riorganizzare le forze. Le riunioni interne del gruppo Pd, scisso praticamente nelle due componenti dei ''fioroniani'' e ''panunziani'', e quella di tutta l’alleanza di governo serviranno per decidere i criteri di come andare avanti.




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