VITERBO – All’orizzonte un vero e proprio ''rinascimento'' per Pratogiardino. ''L’inizio del 2016 porterà con sé un bando per la cura e manutenzione dell’area verde'', parola di Raffaella Saraconi.

L’assessore al Verde Pubblico è al lavoro con gli uffici per disegnarlo. ''Intendiamo recuperare dal passato – spiega la Saraconi - un qualcosa che serviva e funzionava per il sostentamento delle spese di manutenzione dello stesso: la floricoltura''.

''L’idea è di dividere il parco - continua - in quattro lotti, da assegnare ad altrettante aziende interessate. Queste si occuperanno della cura della principali aiuole, piantando fiori e piante che potranno poi rivendere in un’apposita zona da realizzare nella parte più degradata del parco, così da riqualificarla. I proventi di questa operazione serviranno a mitigare l’impatto sulle casse del Comune delle spese di manutenzione. Al tempo stesso è un modo per vedere sempre fiorito questo spazio cittadino''.

Nella geografia degli appalti che riguardano il verde pubblico la partita su Pratogiardino la si intende chiudere con quello che viene chiamato negli uffici ''l’appalto speciale''. Dall’insediamento dell’amministrazione Michelini a oggi, facendo i conti con le ristrettezze di bilancio, la manutenzione è stata gestita dai cantonieri comunali. Si sono occupati di mantenere l’area in ordine e in questi ultimi mesi dell’anno dovranno occuparsi anche di alcuni interventi di riqualifica.

Il verde pubblico cittadino sarà invece assegnato entro fine anno e la gara, a cui hanno partecipato 19 aziende, prevede l’affidamento del servizio per tre anni. Si punta a individuare tre ditte a cui affidare i lotti in cui il territorio cittadino è stato suddiviso: le frazioni, Viterbo Est e Viterbo Ovest. Da marzo a luglio, scaduti gli affidamenti annuali, si è proceduto con rinnovi ogni due mesi.

''L’idea di dividere la città in tre lotti ha rappresentato da subito l’imprinting dell’amministrazione Michelini. Questo permette, a differenza dell’affidamento a un’unica impresa, di far lavorare più realtà e attivare la concorrenza'', precisa la Saraconi.

Infine è intenzione dell’amministrazione coinvolgere anche delle associazioni nella manutenzione di piccoli spazi verdi cittadini, attraverso avvisi pubblici mirati alla cittadinanza.