ANNO 25 n° 89
''Iniziamo a pensare al dopo Michelini''
Il coordinatore Arena chiama a raccolta il centrodestra cittadino
25/10/2015 - 10:16

VITERBO – ''Prima di Natale faremo un incontro con tutte le forze di centrodestra cittadine, partiti e liste civiche di area, per iniziare un cammino insieme e cominciare a pensare al dopo Michelini'', così il coordinatore di Forza Italia Giovanni Arena.

 

La forza politica berlusconiana, in quanto ancora maggiore realtà politica del centrodestra, ha il compito della regia e della costruzione di un coordinamento. Abbiamo intervistato Arena per capire cosa bolle in pentola.

 

L’attuale maggioranza è interessata da diverse fibrillazioni, state pensando al dopo Michelini?

 

''In questa fase il lavoro da fare consiste nel coltivare un dialogo con tutte le forze che si definiscono di centrodestra. Stiamo portando avanti già da qualche tempo un lavoro di coordinamento dell’opposizione all’attuale amministrazione. Più passa il tempo e più tra le diverse forze che sostengono Michelini si aprono delle crepe e si originano contraddizioni, è importante che il centrodestra lavori per costruire un’opposizione seria e compatta. Dobbiamo farci trovare pronti per dare un’alternativa ai viterbesi''.

 

Pensate di poter fare meglio?

 

''I fatti lo dicono. Quando il centrodestra ha governato questa città, pur con tutti i problemi e i limiti, siamo riusciti a dare una prospettiva e abbiamo lavorato su una crescita. Basta guardare il rapporto con la Regione. Le nostre amministrazioni sono riuscite a ottenere sostegno e finanziamenti, quella attuale no. C’è un rapporto di dieci a uno tra quello che la Regione Lazio ha dato a Viterbo durante le amministrazioni di centrodestra e quanto accade oggi. Dobbiamo arrivare al voto con un programma non stereotipato, con 4-5 punti seri. In primis mi sento di mettere la manutenzione della città. Oggi Viterbo è abbandonata e invece merita di essere una città pulita, collegata bene, con le strade in ordine''.

 

Che aria tira nel centrodestra locale, che rapporto c’è tra tutte le forze della possibile coalizione?

 

''Riusciremo a trovare una sintesi. Prima di Natale ci incontreremo tutti, i partiti e le liste civiche di area. Inizia un cammino comune che ci permetterà di costruire un’alternativa seria al momento del voto. Se il centrodestra a Viterbo è unito non ha nulla da temere''.

 

Si sono placati gli animi dentro Forza Italia?

 

''Non entro nel merito delle contrapposizioni personali. All’ultimo nostro incontro sono intervenuti anche i consiglieri comunali del partito. Ritengo sia un importante segnale e poi c’è una nuova classe dirigente di professionisti che si sta mescolando con le vecchie guardie. Questo ci dà forza. Il 6 novembre verrà a fare un saluto al gruppo di Viterbo l’onorevole Antonio Tajani, sarà un momento importante per stare insieme''.

 

Che requisiti dovrà avere il vostro candidato sindaco?

 

''E’ presto, ora ci interessa fare una buona opposizione e ricostruire la coalizione. Il candidato lo sceglieremo poi, quando sarà il momento. Dovrà essere una figura capace di portare un valore aggiunto''.




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