ANNO 25 n° 116
Il sindaco Bartolacci vara la giunta
Quattro assessori per rendere l'attività più snella: da martedì al lavoro
01/06/2014 - 04:00

TUSCANIA – E’ stata varata la giunta che guiderà l’amministrazione comunale di Tuscania. Ieri mattina il sindaco Fabio Bartolacci ha consegnato le deleghe: una giunta a quattro, snella che già dal prossimo martedì sarà al lavoro per la convocazione del primo consiglio comunale e per risolvere le prime emergenze che riguardano la pulizia della cittadina. Tutti gli assessori sono stati scelti tra i candidati della lista Obiettivo Comune: un modo per premiare chi si è impegnato a fondo durante la campagna elettorale, chi ha lavorato al fianco del sindaco per tagliare per primi il traguardo. E allora Bartolacci ha indicato come vice sindaco e assessore al bilancio e allo sport Leopoldo Liberati, come assessore ad agricoltura ed ambiente Vincenzo Potestio, come assessore ai lavori pubblici e manifestazioni fieristiche Rosalinda Del Signore, come assessore alla cultura, turismo, spettacolo, politiche europee e rapporti istituzionali Franco Ciccioli. Rispettata la quota femminile, dopo la nomina degli eletti, il sindaco ha voluto subito schierare la squadra che lo sosterrà durante i prossimi 5 anni: “Come promesso ci siamo subito messi al lavoro”, ha commentato a caldo Bartolacci. Che non vuole perdere tempo e prende di petto il problema della pulizia della città. Insieme alla protezione civile verrà varato un piano di sicurezza per rendere il paese godibile da vedere: “Negli ultimi tempi il paese è stato abbandonato a se stesso  - dice Bartolacci - ed è necessario intervenire per dare le prime risposte ai cittadini. Tuscania è un paese a vocazione turistica deve dare sempre il buon esempio di ordine e pulizia. Si tratta di un intervento che all’apparenza sembra banale ma va a toccare da vicino le esigenze della gente”. Lo aveva detto più volte in campagna elettorale e lo aveva ribadito durante il confronto pubblico organizzato da ViterboNews24. La pulizia della città al primo posto dell’agenda di governo, poi in sequenza le attività estive poiché la stagione incombe quindi servizi e bilancio. Quest’ultimo è un capitolo piuttosto delicato perché la nuova amministrazione dovrà muoversi con cura e dovrà conoscere la situazione debitoria dell’ente. 




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