ANNO 25 n° 118
“Il nuovo Piano faunistico venatorio sta per essere completato”
26/10/2010 - 14:07

VITERBO - “E’ imminente il completamento del Piano faunistico venatorio, che al più presto verrà concertato con tutte le parti interessate, così da arrivare ad una programmazione differenziata sul territorio e in linea con gli elementi legislativi vigenti, con l’esigenza di conservazione della fauna selvatica e con le necessità del mondo venatorio ed agricolo”. Lo ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca Franco Simeone, intervenendo all’assemblea provinciale di Federcaccia per fare il punto sulla situazione dei programmi varati dagli uffici della Provincia in materia di gestione faunistico-venatoria.

Il presidente regionale di Federcaccia, Aldo Pompetti, quello provinciale Giorgio Perugi, insieme a circa 100 tra delegati delle sezioni comunali e dei cacciatori, e al presidente dell’ATC VT1 Antonino Corsini, hanno con l’occasione evidenziato le criticità e le problematiche esistenti nel mondo venatorio, invocando quindi una fattiva collaborazione con l’assessorato provinciale affinché nel prossimo futuro si trovino adeguate soluzioni.

Altro punto affrontato durante l’assemblea è stato il problema dei danni causati dalla fauna selvatica alle coltivazioni agricole. “E’ opportuno – continua Simeone - attuare una strategia condivisa su basi tecnico-scientifiche per il controllo delle specie problematiche, in particolar modo del cinghiale. Questo tema va affrontato in modo concreto e in tempi rapidi, al fine di non far gravare ulteriori oneri sulle aziende agricole, che già stanno vivendo un momento di crisi diffusa”.

Durante l’incontro si è inoltre parlato dell’importanza della cinofilia, sia per l’attività venatoria, sia per la sua funzione formativa nei confronti dei cacciatori. Da qui la necessità di intraprendere iniziative mirate alla promozione della cultura cinofila e cinotecnica, attraverso l’organizzazione di manifestazioni sportive di carattere nazionale ed internazionale, consentendo anche un periodo di addestramento ed allenamento dei cani più congruo rispetto a quello autorizzato nella presente stagione.

All’assemblea di Federcaccia hanno partecipato anche i tecnici faunistici dell’ATC VT1, i quali hanno illustrato il percorso di gestione in corso di attuazione all’interno delle Zone di ripopolamento e cattura gestite dallo stesso ATC, il quale, attraverso il coinvolgimento attivo dei cacciatori, porterà alla riqualificazione ambientale e faunistica di tali istituti.

 




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