VITERBO – E’ partito sabato scorso il Giro d’Italia in 80 librerie, il tour in bici che mette in viaggio sulla via Francigena, da Aosta a Roma, scrittori ed editori per incontrare i lettori e discutere di editoria indipendente. Una staffetta culturale, ciclistica e ambientale che, partita da Aosta, toccherà proprio in questi giorni il Salone del libro di Torino e approderà anche nella Tuscia nel corso del festival viterbese Caffeina. Scopo della missione è quello di portare in giro per l’Italia cultura, sostenibilità e libri. Il tour si concluderà i primi di luglio a Vasto, in Abruzzo.

L’evento, organizzato dall’Associazione Letteratura Rinnovabile, si snoda in 28 tappe su un percorso di circa 2mila chilometri. Mezzo di trasporto? La bicicletta. Oltre 100 autori, tra cui il mitico editore della Lonely Planet, Tony Wheeler, Andrea Vitali, Melania Mazzucco, Alessandro Benvenuti, Cristiano Cavina, Davide Riondino, Paolo Cognetti, Giuseppe Culicchia, Camilla Trinchieri, Antonio Pascale e Paola Zannoner, si daranno il cambio a bordo di quattro biciclette ufficiali. Sarà una vera e propria staffetta che unirà con un filo immaginario 80 librerie, ma anche biblioteche e scuole, di tutto il Paese.

All’arrivo in ogni città o festival sono in programma laboratori per bambini, presentazioni di libri, incontri e visite guidate. Ci saranno anche delle bici particolari che parlano: diffonderanno audiolibri e potranno anche proiettare filmati. E poi l’esperimento delle letture bendate con le mascherine sugli occhi. Un’avventura unica nel suo genere, insomma, una ricetta che ha tutti gli ingredienti per diventare un appuntamento fisso.

Al tour prenderanno parte anche 20 editori, accompagnati da partner come l’Associazione italiana editori (Aie), l’Associazione italiana Biblioteche (Aib) e l’Associazione Librai italiani (Ali). Il tour coinvolge 80 librerie e biblioteche e lungo il percorso verso la capitale e incrocerà anche 7 importanti festival : oltre Aosta e Torino, Piano City (Milano), il Festival della Viandanza (Monteriggioni), Ciclomundi (Portogruaro), Caffeina Festival e Letti di notte (Roma).

Ma non finisce qui. A settembre infatti è in programma la Bellinzona-Milano, che diventerà una classica del ciclismo culturale; nel 2015 la partenza da Palermo alla conquista di Adriatico e arco alpino.