ANNO 25 n° 116
Il capogruppo Serra pronto a lasciare
Con una lettera rimette l'incarico nelle mani dei consiglieri democratici
20/10/2015 - 10:57

VITERBO – Mare forza nove all’interno del Partito Democratico. Il capogruppo a Palazzo dei Priori Francesco Serra scrive una lettera ai consiglieri comunali democrat dove in sostanza rimette il proprio incarico nelle loro mani. Uno scritto durissimo, dove emerge tanto sconforto per le continue guerre intestine all’interno della maggioranza e il non essere riusciti a incidere sulla città.

 

Serra scatta una fotografia sulla maggioranza, mettendo in evidenza i continui valzer su poltrone e rimpasti. Al tempo stesso sottolinea l’immobilismo dell’amministrazione. Ma dietro alla lettera c’è lo scenario delle faide interne al Pd comunale, diviso nei due tronconi dei ''fioroniani'' e dei ''serra-panunziani''. E proprio in casa democratica è scoppiato l’ennesimo problema, che avrebbe determinato la rottura delle acque e la nascita della lettera stessa.

 

Dopo la mozione di sfiducia infatti il capogruppo aveva convocato per mercoledì pomeriggio una riunione dei consiglieri, per discutere di quanto accaduto e trovare una linea. Nella intenzioni di Serra ci sarebbe stata la volontà di rispolverare la road map, con obiettivi chiari da perseguire e raggiungere, presentata mesi e mesi fa. Una lista delle cose da fare rimasta sostanzialmente lettera morta. A complicare il quadro che si andava delineando la convocazione, annunciata sui giornali, di un incontro dell’Unione Comunale con il gruppo fissata per oggi pomeriggio.

 

Serra non avrebbe gradito molto, sentendosi scavalcato e in qualche modo vedendo nell’operazione di Calcagnini uno sconfinamento di ruoli. Da qui la scelta di scrivere a tutti i consiglieri. La rottura tra le due anime del partito è sempre più forte e potrebbe tradursi oggi nell’assenza del gruppo dei ''serra-panunziani'' all’incontro organizzato dal fioroniano segretario dell’Unione.




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