ANNO 25 n° 117
''Hanno onorato la divisa che indossano''
Premiati i due carabinieri che hanno sventato la rapina alla Lidl del Barco
26/03/2014 - 13:37

Viterbo ha premiato i due brigadieri che hanno sventato la rapina alla Lidl del Murialdo lo scorso febbraio. Il sindaco Michelini ha consegnato al brigadiere Rosario Paolini e al vice brigadiere Giuseppe Favilla una targa di riconoscimento per il gesto dei militari. Era già successo in occasione dell’omicidio del professor Ausonio Zappa che la città volesse omaggiare coloro che si sono resi protagonisti di atti eroici a favore della comunità. I due carabinieri visibilmente emozionati erano accompagnati dalle famiglie e dai colleghi. I due militari si trovarono sul posto ma non sapevano che ci fosse anche l’altro. Non erano in servizio, ma sono ugualmente intervenuti per spirito di servizio. L’uno ha bloccato le via d’uscita, l’altro ha fermato i malviventi. Diversi i consiglieri comunali presenti in sala del consiglio sia di maggioranza che di opposizione: Fabbrini, Bizzarri, Troncarelli, Ciorba, Simoni, Marini, Galati, Buzzi.

E’ stato il comandante provinciale dei Carabinieri Gianluca Dell’Agnello che ha sottolineato il profondo valore del gesto: ''Per me è motivo d’orgoglio che due carabinieri vengano premiati e che il loro lavoro venga riconosciuto dalla città. Il comportamento di Paolini e Favilla rappresenta l’essenza dell’essere carabiniere: erano in abiti civili, stavano facendo la spesa e appena si sono accorti che c’erano dei rapinatori nel supermercato non hanno esitato ad intervenire. Va sottolineato che l’uno non sapeva che l’altro fosse sul posto. Sono intervenuti con grande capacità e professionalità, onorando la divisa che indossano, adempiendo al loro dovere prima di ogni cosa''.

Pariole d’elogio anche da parte del sindaco Michelini: “Con questo atto simbolico la città di Viterbo si è voluta stringere attorno ai due militari che hanno compiuto un grande gesto in una situazione molto difficile. E’ un riconoscimento che sta a significare quanto noi dobbiamo a chi ci difende tutti i giorni. Il loro gesto esemplare ed è giusto premiarlo. Ciò che ha colpito è l’esempio che Paolioni e Favilla hanno dato a tutti noi. Si sono mossi con grande professionalità in una situazione complicata riuscendo a sventare una rapina”. Michelini poi ha ricordato il rapporto che lega Viterbo all’arma dei carabinieri: ''Il sacrificio di Cuzzoli, Cortellessa, Robuano non può essere dimenticato, anzi deve far riflettere sul senso di comunità nelle circostanza più complicate. E i carabinieri fanno parte di una comunità''.




Facebook Twitter Rss