ANNO 25 n° 111
Ha due mesi di vita, spende tutto alle Figi, ma era un errore
21/06/2012 - 20:02

Due mesi di vita. Questo il terribile responso dei medici dato a Frank, 69enne della Nuova Zelanda, dopo che gli avevano diagnosticato il cancro. Lui vende tutto e si regala una vacanza da sogno alle Isole Figi, ma la diagnosi si rivela sbagliata e adesso si ritrova sommerso dai debiti.

Era partito per le isole Figi, pronto a godersi gli ultimi giorni di vita, dopo che gli avevano diagnosticato per la seconda volta il cancro. Si era dato alla bella vita spendendo tutto il denaro di cui disponeva in pochi giorni. Poi l'incredibile notizia: i medici si erano sbagliati. Questa che state leggendo è la storia di Frank. Era il maggio 2010 quando dall'ospedale Hawke’s Bay Hospital gli venne diagnosticato il cancro, per la seconda volta. L'uomo, 69enne della Nuova Zelanda, aveva già subito un'asportazione di una parte del polmone a causa di una proliferazione delle cellule tumorali nel cuore.

Ma questa volta il responso dei medici non lasciava appello: a Frank restavano soltanto 2 mesi di vita. Deciso a non ripetere il calvario della chemioterapia, il presunto malato terminale si sbarazza di tutta la merce del piccolo negozio di ferramenta a Auckland (per un valore di 19 mila euro), vende la casa a Wairoa (rimettendoci 44 mila euro) e disdice l’assicurazione sanitaria. Parte con la moglie Wilma, destinazione Figi, meta tanto desiderata scelta come ultimo viaggio dove potersi concedere ogni sorta di capriccio: ricomincia a fumare, a bere caffè, in 10 giorni spende 30 mila dollari tra ristoranti di lusso e hotel a cinque stelle. Prima del ritorno a casa, la coppia vola in Australia dalla figlia per consentire al padre di dirle addio. Poi l'attesa che la malattia faccia inesorabilmente il suo corso. I giorni però scorrono e lui non accusa nessun dolore, i tanti disturbi che aveva predetto il medico, infatti, non sono mai arrivati.

Ci sono voluti 23 mesi prima che un infermiere dell’assistenza a domicilio per i pazienti terminali bussasse alla sua porta con delle novità da parte del medico. “Oggi lei mi vede per l’ultima volta”, dice l’infermiere all’uomo. “Per quale motivo?”, chiede Frank. La risposta: “Ebbene, lei non ha il cancro, non lo sapeva?”. L'uomo era stato sottoposto nel dicembre del 2011 ad una nuova ecografia, da cui non risultava nessuna traccia del tumore, ma la notizia, non si sa per quale motivo, gli è stata comunicata un paio di mesi dopo. L'ospedale, ammesso l'errore, difende i propri medici e la loro diagnosi di allora, “l’unica possibile” sulla base delle informazioni disponibili in quel momento.

La coppia ha subito presentato una denuncia e il caso è nelle mani della Commissione Salute della Nuova Zelanda. Adesso Frank e Wilma hanno una nuova vita davanti a loro, piena però di sacrifici: non badando più alle spese si sono infatti ritrovati sommersi dai debiti, almeno 80 mila dollari (circa 50 mila euro). Ciononostante, i due non si pentono di quella vacanza nel lusso: “Cosa avreste fatto voi in una situazione simile?”, chiede la moglie. “Per me era ovvio: tutto ciò che mio marito chiedeva, lo otteneva”.

Net1news.it




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