ANNO 25 n° 111
Green economy, sette imprese viterbesi a Rimini Fiere
30/10/2013 - 04:00

VITERBO - Ci saranno anche sette imprese viterbesi a Rimini fiera, il grande polo espositivo internazionale della green economy. Si tratta di Consorzio Pellicano (Tarquinia), di Eco-News Primaprint Editore (Viterbo), delle civitoniche G.S.A. srl, Se. Tec. Srl, Veteres srl, Psa srl, e della Sieco di Viterbo.

Oltre 1000 aziende su 16 padiglioni, un altissimo numero di adesioni, buyers da 25 Paesi, una piattaforma di matching per le relazioni tra imprese e associazioni e realtà politico istituzionali, un format che intercetta i costanti mutamenti degli scenari di riferimento del settore e li elabora in proposte innovative al servizio degli operatori, uno strumento nazionale e internazionale di networking fra imprese e mercato della domanda, una guida alle modalità di accesso ai finanziamenti europei.

La giornata inaugurale vedrà l’intervento del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, che taglierà il nastro alle ore 10.30 insieme al Sindaco di Rimini Andrea Gnassi ed al presidente di Rimini Fiera Lorenzo Cagnoni.

A seguire, via agli Stati Generali della Green Economy (programma sul sito www.statigenerali.org) che per due giorni richiameranno a Rimini Fiera l’attenzione di tutto il sistema di imprese legate allo sviluppo sostenibile. Saranno discussi i documenti preparatori di dieci gruppi di lavoro, composti da 66 associazioni di imprese, per definire un Green New Deal. I lavori saranno aperti dal Ministro Andrea Orlando e chiusi, il 7 novembre, dal Ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato.

Tornerà nel 2013 anche La Città Sostenibile, 6.000 mq di soluzioni innovative e già disponibili per rappresentare la via italiana alla la smart city; la vision 2013 della proposta è racchiusa in tre parole chiave: crescita, coesione e creatività.

Ad ECOMONDO anche un calendario di convegni internazionali promosso dal board scientifico guidato dal presidente Fabio Fava. Il fil rouge sarà ossia l’integrazione piena fra esposizione e convegni per rappresentare il reale cammino verso l’innovazione e anche verso quegli strumenti economici che la Commissione europea mette a disposizione.




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