ANNO 25 n° 117
Gli tolgono il figlio di 5 anni, coppia si incatena per protesta

VITERBO - Gli tolgono il figlio di 5 anni perché non sono in grado di provvedere alle sue necessità per assegnarlo ad una casa famiglia. Per questo motivo una coppia di
cinquantenni si è incatenata a una grondaia del palazzo che ospita l' assessorato alle Politiche sociali del comune. In precedenza, alla stessa coppia, per gli identici motivi, erano stati tolti altri due figli oggi maggiorenni, che vivono per conto loro.  

  
La coppia vive in uno stato di profonda povertà, tanto da essere stata aiutata per un lungo periodo dalle assistenti sociali del comune che, tra l'altro, avevano provveduto a iscrivere il bambino all'asilo. Ma la totale indigenza dei genitori ha indotto le assistenti sociali a segnalare il caso al tribunale dei minori di Roma, che ha deciso di allontanarlo dai genitori e di assegnarlo ad una struttura protetta.
  

Ieri, l'uomo e la donna, informati della decisione dei giudici, avevano incontrato il sindaco della città Giulio Marini, il quale li aveva assicurati che si sarebbe occupato
della loro vicenda, precisando però che le assistenti sociali non potevano far altro che eseguire quanto disposto dai giudici. Oggi, il bambino è stato assegnato ad una cosa famiglia e, subito dopo, i genitori si sono incatenati davanti all'assessorato alle Politiche sociali. La loro protesta è durata circa un'ora.




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